
È certamente la ginnasta più vincente della storia (campionessa olimpica per sette volte) ma la sua carriera sembra essere arrivata a un bivio: la statunitense Simone Biles, 28 anni, ha detto di non essere così sicura di partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028. Le dichiarazioni, che hanno colto di sorpresa gli addetti ai lavori, sono state pronuncite dopo la premiazione del Laureus World Sports Awards 2025, a Madrid, dove le è stato assegnato il premio di migliore sportiva dell'anno.
Le parole di Biles
Dietro ai suoi pensieri non sembrano esserci particolari problemi fisici ma più che altro del tempo per sè stessa dopo le dispendiose Olimpiadi di Parigi nel 2024. "Al momento, sono ancora concentrata sulla guarigione fisica e mentale perché partecipare alle Olimpiadi ha un impatto negativo sul corpo, e non ho molto tempo perché ho sacrificato molto per stare con la mia famiglia, i miei amici, mio marito e cose del genere. Quindi, mi sto davvero godendo il mio periodo di pausa prima di decidere se voglio tornare in palestra e a gareggiare", ha spiegato ai giornalisti. "Le Olimpiadi di Los Angeles? Non sono ancora sicura se gareggerò o meno ai Giochi del 2028", ha aggiunto.
"Non sono sicura di continuare"
La ginnasta americana ha spiegato che per gareggiare al meglio ogni quattro anni c'è un lavoro molto intenso che comincia ben prima. Sicuramente, per la sua scelta definitiva, potrà giocare un ruolo determinante il fatto che le prossime Olimpiadi si disputino praticamente "in casa". "Molti pensano che sia solo un investimento di un anno, ma in realtà sono quattro anni di preparazione prima dei Giochi. Certo, si svolgono a Los Angeles, negli Stati Uniti. Ma non sono sicura di continuare. Sarò lì in ogni caso, che gareggi o che sia sugli spalti", ha aggiunto.
Una carriera straordinaria
A 28 anni, la sette volte campionessa olimpica ha aggiunto un altro tassello alla storia di questo sporto nell'estate 2024 quando ha vinto ben tre medaglie d'oro a Parigi ritornando a gareggiare ad alti livelli dopo la pausa per la sua fragilità psicologica emersa nel corso dei Giochi di Tokyo nel 2020. Sembra, comunque, che sia ancora presto per dire addio alla ginnastica: Biles ha infatti parlato della collega brasiliana Rebeca Andrade come "un'atleta fantastica" e "fonte d'ispirazione" perché dopo essersi rotta per ben tre volte il legamento crociato "non ha mai gettato la spugna. Mi piace gareggiare con lei perché mi sprona a fare meglio".
L'americana è tutt'ora l'unica ginnasta la prima e unica ginnasta della
storia a essere riuscita nell'impresa di vincere più di tre titoli individuali mondiali oltre a essere la ginnasta che ha vinto più medagli fra Mondiali e Olimpiadi (41 in totale) più di qualsiasi altro atleta uomini compresi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.