Bologna, sfregio al memoriale della Shoah: strappati i volantini sugli ostaggi di Hamas

Strappati alcuni manifesti che ritraevano gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas. L'episodio di aggiunge ai casi di antisemitismo registrati in particolare a Roma e Milano

Bologna, sfregio al memoriale della Shoah: strappati i volantini sugli ostaggi di Hamas
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Riprovevole antisemitismo. Ancora una volta. Si susseguono, purtroppo, le segnalazioni di gesti ed episodi di ostilità verso la comunità ebraica: la più recente denuncia arriva da Bologna. Nei giorni scorsi al Memoriale della Shoah cittadino, monumento che si trova alle spalle della stazione, erano stati affissi i manifesti degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas, come segno di solidarietà. Ebbene, è notizia delle scorse ore che alcuni di questi sono stati strappati. L'incursione, a opera di ignoti, testimonia ancora una volta l'inquietante clima di tensione e di odio venutosi a creare in concomitanza con gli attacchi terroristici contro Israele.

"Condanniamo fortemente questo atto, le responsabilità del governo israeliano non possono tramutarsi in atti di antisemitismo. Noi siamo per la popolazione di Gaza e per liberare gli ostaggi vittime di Hamas, così come condanniamo gli attacchi di Hamas. Il memoriale della Shoah è un luogo di incontro tra culture che appartiene a tutti i bolognesi, non può essere oltraggiato in questo modo. Siamo vicini alla Comunità ebraica di Bologna", ha affermato dice l'assessore comunale di Bologna, Daniele Ara, commentando l'accaduto.

Negli ultimi giorni, altri episodi di antisemitismo erano stati segnalati in alcune città italiane. A Milano, ad esempio, il nucleo informativo dei Carabinieri di Milano sta indagando al momento su tre casi di antisemitismo avvenuti per l'esattezza nell'arco delle ultime settimane. Gli episodi - riferisce l'Agi - risalgono infatti al 16 e al 19 ottobre, con scritte contro la popolazione ebraica apparse in altrettanti esercizi commerciali nella zona sud-ovest della città. Il primo in ordine di tempo riguardava la frase "Prima Hitler poi Hamas per voi ebrei forni e camere a gas", accompagnata da una stella di David scritta all'interno di un bagno del Centro diagnostico italiano di via Saint Bon. Tre giorni dopo, invece, un analogo oltraggio sancito dalla seguente espressione: "Viva Hamas ebrei vi facciamo saltare tutti" scoperta in un bar in via Soderini.

A questi due episodi si è aggiunta la stella di David apparsa ieri su un muro condominiale che sarebbe indirizzata a un'insegnante italiana di origine ebraica che abita nel palazzo in zona Acquabella. Allo stesso modo, come avevamo documentato su queste pagine, in un recente corteo pro-palestina sfilato proprio a Milano erano stati pronunciati cori antisemiti che inneggiavano all'uccisione degli ebrei. Sempre nel capoluogo lombardo sono state rinvenute altre scritte antisemite. Altrettanto inquietante il violento messaggio lanciato a Roma, dove si sono susseguiti oltraggi ad alcune pietre d'inciampo in ricordo delle vittime della Shoah.

Nella

giornata di mercoledì, a Trastevere, erano state danneggiate due pietre d'inciampo ed è di oggi la notizia di altre due pietre d'inciampo, dedicate ai deportati Eugenio e Giacomo Spizzichino, oltraggiate in via Mameli 47 a Roma.

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