La brutalità dei ladri: dopo il furto in casa gettano il cane dal sesto piano

Ennesimo atto di violenza sugli animali a Roma. Alcuni ladri d'appartamento hanno gettato dal sesto piano il cane del proprietario dell'appartamento, perché aveva iniziato ad abbaiare.

La brutalità dei ladri: dopo il furto in casa gettano il cane dal sesto piano
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È in fermento il quartiere di Monteverde, una tranquilla zona nel nord di Roma circondata da un enorme parco, da quando si è diffusa la notizia dell'ennesimo atto atroce compiuto da ladri d'appartamento, nei confronti degli animali. Uno degli ultimi episodi lo scorso agosto a Vigevano quando dei ladri avevano ucciso la piccola meticcia Guendalina, nascondendo poi il corpo nella lavatrice.

Lanciato dal sesto piano

Questa volta invece i ladri hanno lanciato dal balcone al sesto piano Ricky, un anziano cocker spaniel inglese adottato quando aveva due anni. Un cucciolone di 10 anni: "Ormai anziano, buonissimo, che passava tutto il tempo nella cuccia e che soprattutto era parte della nostra famiglia", racconta in lacrime il proprietario.

Qualche giorno fa lui era uscito di casa la mattina presto per fare delle commissioni, il suo appartamento era provvisto di allarme antintrusione e in casa in quel momento non c'era nessuno. Quando è scattato l'allarme, l'uomo si è precipitato subito a casa, visto che non era la prima volta che dei ladri tentano di entrare, ma quando è arrivato non ha trovato nessuno.

La prima cosa che però ha notato era proprio l'assenza di Ricky e la porta del balcone aperta. Si è quindi precipitato fuori per vedere se il cane, che non era come al solito nella cuccia, fosse uscito e affacciandosi ha fatto l'atroce scoperta vedendolo sull'asfalto con un un gruppo di persone intorno. Capisce subito cosa è successo e quando arriva sulla strada la scena si mostra in tutta la sua atrocità.

Le ipotesi della polizia

La rabbia della gente del quartiere è tangibile, sia di chi ha solo letto della vicenda ma anche di chi ha visto il corpo del povero animale sull'asfalto. Chiamati i Carabinieri che ora sono sulle tracce dei ladri, la prima ipotesi è stata quella che questi si siano calati dall'alto appoggiandosi sui motori dei condizionatori e che il loro scopo, oltre a quello di rubare il più possibile nell'appartamento, fosse quello di rapire anche il cane per poi chiedere il riscatto. Ma qualcosa deve essere andato storto, probabilmente Ricky ha iniziato ad abbaiare e i criminali per farlo tacere hanno pensato bene di lanciarlo dal sesto piano e darsela poi a gambe.

La rabbia social

Oltre al quartiere, la notizia è rimbalzata sui social facendo montare l'indignazione per l'ennesimo atto vile e criminale. Sulla vicenda è intervenuta anche la garante degli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino: "Un gesto orribile per vigliaccheria e crudeltà - ha commentato sui social -. Come si fa ad uccidere in questo modo un essere innocente? L’augurio è che chi ha commesso un tale gesto venga identificato e preso in custodia dalle autorità competenti, e che giustizia venga fatta. Un abbraccio solidale alla famiglia di Ricky".

Pene severe

Nonostante il maltrattamento degli animali ora viene sanzionato dal codice penale con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.

000 euro, una pena che può essere aumentata della metà se i comportamenti in questione portano alla morte dell’animale, ci si asuspica che si inaspriscano ulteriormente le pene, e parlando del povero Ricky, che i suoi assassini vengano presi e puniti con la massimo della pena.

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