Sipario, sigla. Quella di sempre, la sua. E giù applausi a non finire, uniti alle lacrime e ai ricordi. L'addio al re dei talk show non poteva che avvenire così. Con un commosso abbraccio di popolo tributato al conduttore tv che più di altri aveva saputo raccontare il Paese e i suoi protagonisti. Ai funerali di Maurizio Costanzo, celebrati nel primo pomeriggio odierno a Roma, c'era il pubblico affezionato che il presentatore baffuto lo conosceva tramite il piccolo schermo. E lo considerava uno di casa. E c'erano anche tanti, tantissimi volti dello spettacolo. I colleghi e gli amici di una vita. Quelli con cui Maurizio aveva condiviso trasmissioni di successo o interviste nel suo inimitabile Costanzo Show.
Funerali di Maurizio Costanzo, chi c'era
La bara del giornalista, scomparso lo scorso 24 febbraio, ha fatto ingresso alla chiesa degli Artisti di piazza del Popolo poco prima delle 15. Accolta dagli applausi. Poi la toccante funzione funebre. Nel primo banco, accanto alla vedova Maria De Filippi - visibilmente commossa - e al figlio Gabriele, l'amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi. Presenti anche il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l'ex sindaco di Roma Gianni Alemanno e l'attuale, Roberto Gualtieri, Vittorio Sgarbi, Aurelio De Laurentiis, Giancarlo Leone, l'Ad Rai Carlo Fuortes. E poi i personaggi del piccolo schermo: Mara Venier, Carlo Conti, Enrica Bonaccorti, Valeria Marini, Lorella Cuccarini, Eleonora Giorgi, Giancarlo Giannini, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Salvo Sottile, Milly Carlucci. E ancora Paolo Sorrentino, Sabrina Ferilli con Flavio Cattaneo, Luciana Littizzetto, Stefano Coletta, Paolo Bonolis con Sonia Bruganelli, Simona Ventura, Gerry Scotti, Giorgio Panariello. Simona Izzo e Ricky Tognazzi, Enrico Papi, Enrico Mentana, Gabriel Garko. Solo per citarne alcuni.
"Cosa c'è dietro l'angolo?". La domanda di Costanzo sull'aldilà
Accanto all'altare, a sinistra, un grande corona di rose rosse con la scritta 'Maria'. "Si è chiuso il sipario ma è finito il primo atto", ha detto don Walter Insero durante l'omelia. Il sacerdote che ha officiato il funerale ha anche raccontato delle domande che il giornalista gli faceva sempre più di frequente. "Cosa c'è dietro l'angolo?". Negli ultimi tempi - ha spiegato il religioso - Maurizio si era avvicinato ai valori cristiani, affascinato dal "mistero" della fede e dalla "misericordia". "La prima volta ho incontrato Costanzo due anni fa. Pensavo di trovarmi davanti un giornalista anticlericale, un po' un mangiapreti, e invece ho incontrato una persona accogliente, amorevole, che mi ha rivolto subito una battuta: è un prete vero? Ci provo, gli ho risposto", ha ricordato ancora don Insero, descrivendo il popolare conduttore come un uomo che "voleva ascoltare gli altri, conoscere le persone, le loro storie, intuiva prima di ascoltare il carattere delle persone".
La commozione del pubblico e il corteo funebre
Quella capacità di raccontare le persone, e con esse il nostro Paese, ha reso Maurizio Costanzo uno dei volti più conosciuti del piccolo schermo. "Maurizio grandioso insostituibile. Arrivederci", recitava un cartello portato da un fan davanti alla chiesa in cui si celebravano i funerali. All'uscita della bara, dopo le esequie, un altro lungo applauso.
Il corteo funebre, che prima del rito era partito dal Campidoglio girando nel quartiere Prati, dove Costanzo lavorava e viveva, è proseguito dopo la funzione religiosa arrivando fino al teatro Parioli, 'tempio' del suo longevissimo talk show. Poi l'ultimo viaggio fino al cimitero del Verano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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