- Vado a leggere sul sito dell’Inpgi a quanto ammonta il contributo integrativo a carico del committente: “Tale contributo è a carico del committente, ed è pari al 2% (elevato al 4% a decorrere dal 1/01/2020) di tutti compensi lordi corrisposti annualmente al giornalista”. Ma se oggi siamo al 7 febbraio 2023, per quale diavolo di motivo deve esserci ancora scritto “2% elevato al 4% dal gennaio 2020”? Basta scrivere: “Tale contributo è del 4%”. Fine.
- Una tempesta in un bicchiere d’acqua sulla presunta proposta di Fazzolari, smentita dal diretto interessato, per far sparare i ragazzi nelle scuole. Posto che non pare sia così. Ma anche fosse, considerato che si tratta di disciplina olimpica, quale sarebbe il problema? Voglio dire: tiro con l’arco sì (può uccidere pure una freccia) ma tiro al piattello no? Mah. Il punto è che la pistola sa di “maschio fascista”, il giavellotto no. Quindi la contestano.
- Quello che il Pd non ha ancora capito è che sul caso Cospito sta dalla parta sbagliata della storia. Legittimo. Onorevole. Ma poco redditizio sul piano dei voti. Sappiatelo.
- Oggi Di Maio stappa champagne. Repubblica infatti gli rifila un regalino scrivendo che la Cricca di Panzeri&co avrebbe brigato per favorire il rivale Avrampupolos come inviato speciale nel golfo. Prove? Zero, se non una mail spedita per errore. Reati? Meno di niente. Però Giggino gode.
- È questo il cortocircuito mediatico che andrebbe spezzato. I protagonisti del Qatargate magari saranno colpevoli, ma non è che ogni cosa che hanno fatto diventa automaticamente reato. Non sono i Re Mida della cacca, che qualsiasi cosa toccarono ora diventa sterco. Il pezzo di Repubblica è pieno di nulla. Fuffa. Fuffa totale. La cricca si sarebbe interessata alla nomina di Avrampupolos spedendo una mail "per errore" a Joseph Borrell. Embé? È forse un reato? Dimostra questo forse manovre occulte? No. Infatti a fine pezzo Rep deve ammettere che gli inquirenti non pensano che Borrell abbia subito pressioni da parte della "cricca", ma solo - semmai - che fosse a conoscenza della loro preferenza. E quindi?
- Ah ovviamente questo solo per dire che "con lui l'inchiesta lambisce anche i popolari europei". Un modo per cercare di fare dimenticare al mondo che lo scandalo è tutto di sinistra. Vabbé.
- Se avete un dubbio riguardo la pericolositò anarchica, andate a sentire come inneggiano alle Br dentro le aule dell'università. Poi ne riparliamo.
- Bellissimo questo pezzo di Repubblica sull'allarme di Bankitalia secondo cui, per attuare il Pnrr, servono "più immigrati". Poi vai a leggere bene e non servono certo gli stranieri che sbarcano sulle coste. Ma personale qualificato, istruito, che sappia fare un mestiere e farlo bene. Altro che "servono più immigrati". Servono più tecnici specializzati, che noi non forniamo più preferendo avvocati disoccupati, che vanno presi all'estero ma attraverso migrazioni regolari, autorizzate, non sbarchi. Sono flussi completamente diversi. Ma Rep finge di non capirlo.
- Per Elsa Fornero se l'economia va meglio del previsto ovviamente non è merito della Meloni. Però quando c'era Draghi sì. Come spiegare allora tutto questo? Semplice: affidandosi al caso. Sintetizzo il Fornero pensiero: a volte l'economia va bene nonostante il governo in carica perché siamo collegati a livello internazionale.
Hai capito? Così è facile: se c'è Supermario dai il merito alla sua credibilità; se c'è Meloni stiamo bene solo grazie all'Ue. E questa doveva essere l'espertona "tecnica" che riformava le nostre pensioni. Annamo bene...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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