Gli applausi a Draghi (e quelli a Trump), la balla su Meloni e Saman: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: il racconto di Repubblica sulle conferenze stampa negli Usa,

Gli applausi a Draghi (e quelli a Trump), la balla su Meloni e Saman: quindi, oggi...
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- "La visita di Giorgia Meloni da Trump è stata una Caporetto. L'unica certezza di ieri è che Meloni ci farà comprare il gas più caro dagli Usa - quindi bollette più alte per tutti - e porterà le spese militari al 2% del Pil entro quest'anno. Questo significa 10 miliardi in più subito per armi”. E questo il tono delle critiche di M5S e Avs, ma anche della sinistra in generale, alla visita di ieri alla Casa Bianca. Ma sono balle. Se la questione delle forniture energetiche fosse solo una questione di soldi, allora dovremmo infischiarcene dell’Ucraina e continuare a comprare l’economico gas russo. Tre anni fa abbiamo giustamente fatto una scelta e oggi ci tocca fare lo stesso: rinunciare all’esportazione negli Usa, o ridurre quel mercato per colpa dei dazi, ci costerebbe molto più che aumentare un po’ le importazioni di GNL dagli Stati Uniti.

- Non ci credo. Lo hanno scritto davvero. Allora. Su Repubblica esce un pezzo per criticare le conferenze stampa ai tempi di Donald Trump: alla Casa Bianca, infatti, sono stati invitati anche giornalisti di blog e testate “MAGA” che ovviamente sottopongono al presidente quesiti diciamo “addolciti” rispetto ai colleghi democratici. Non che a questi sia impedito fare domande, sia chiaro. Solo che certi podcaster e siti di destra definiscono gli assalitori del Congresso nel 2021 come “ostaggi della giustizia” e la cosa ai media progressisti non va bene. Inoltre qualcuno ha chiesto alla portavoce se anche lei vede il presidente “in gran forma”. Senza dimenticare lo scontro tra Zelensky e il cronista che gli chiedeva per quale motivo non indossasse un abito da cerimonia per andare alla Casa Bianca. Allora. Non dico che questi giornalisti trumpiani siano belli e bravi. Ma certo i colleghi progressisti non possono dar loro lezioni, anche in Italia. Vi ricordate che la salute mentale di Joe Biden è stata volontariamente tenuta nascosta, spesso smentita, anche di fronte all’evidenza, per poi cambiare idea solo quando erano apparse palesi le sue difficoltà? Ecco. Ma poi state a sentire cosa scrive il collega di Repubblica: "A Mar-a-Lago, poi, la residenza privata del presidente, dopo le elezioni di novembre si è raggiunta la vetta: dopo una conferenza stampa di Trump, alcuni giornalisti avevano fatto partire un applauso”. Siete seri? Vi ricordo che quando Mario Draghi entrò alla conferenza stampa, foste voi a tributargli un applauso scrosciante. Se loro sono "schiavi di Trump" o inchinati al Tycoon, cosa dovevamo dire di voi?

- Clamorosa sentenza sul caso di Saman Abbas.

Rispettiamo la decisione dei giudici e aspettiamo di leggere l’intero dispositivo. Segnalo, però, che per un motivo a me sconosciuto, per un qualche motivo la morte di Saman ha toccato meno le corde di certa stampa rispetto a quello di Giulia Cecchettin. Perché?

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