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"La notte della Fratellanza" per i veterani che hanno servito l'Italia

Sensibilizzare e portare a conoscenza del grande lavoro dei veterani è lo scopo della “Notte della Fratellanza”

"La notte della Fratellanza" per i veterani che hanno servito l'Italia

Una citazione racconta che la fratellanza "è quel sentimento che ci induce a trattare gli altri come fratelli, e si esprime con atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti di maggiore bisogno, in modo disinteressato, senza secondi fini". Ed è questo lo spirito in cui si svolgerà la “Notte della Fratellanza”, un evento benefico ideato dal veterano Alessandro Di Paolo che vedrà numerose ed importanti presenze. La serata si terrà sabato 14 dicembre 2024 a Verona,presso il Circolo Unificato Esercito. L’organizzazione è a cura di 4-14 Factory, insieme a NON DOLET APS, Good Guys in Bad Lands APS e THIN BLUE LINE ITALY APS e sarà dedicata ai vrterani per fornire supporto e valorizzare il loro fondamentale impegno per la comunità.

Una dedica speciale

La serata sarà dedicata al Sergente Maggiore Q.S. Vincenzo Aiello, recentemente scomparso durante un addestramento sul lago di Bolsena. Un atto dovuto per ricordarlo con rispetto ed onore. Durante la conferenza stampa di presentazione, le parole di Rocco Pacella di Good Guys in Bad Lands APS: "La domanda principale è cosa fanno le realtà dei veterani nei teatri operativi? Fino a 12 anni fa nessuno sapeva cosa rispondere e, anche grazie alle varie fanpage aperte su Facebook che negli anni hanno raccontato storie e vicissitudini dei soldati, senza distinzioni di nazionalità, abbiamo compreso che c'è una cosa che accomuna tutte quelle persone che vestono una divisa e lo fanno tutti con gli stessi valori per la patria. Sono questi i Brothers in Arms, cioè i fratelli in armi, un sentimento tangibile con persone che fanno il tuo stesso mestiere che siano poliziotti o militari. L'idea è stata quella di unire questo network di persone in tutto il mondo, di unirsi e supportare quando magari qualcuno rimane ferito e isolato dal contesto in cui vive, perché purtroppo la ragione del servizio ha portato a questo. Parlando della pagina GoodGuys dove nasce la mia associazione, è dal modello americano di dare supporto ai militari. Questi hanno dei numeri importanti, oltre mezzo milione di persone che condividono l'ideologia del Brothers in Arms in 50 nazioni diverse con più di 10.000 operatori".

I tanti ospiti

La serata vedrà la presenza di moltissimi e prestigiosi ospiti, tra cui Massimiliano Latorre, il marò che il 15 febbraio 2012 venne accusato ingiustamente, insieme al collega Salvatore Girone, di aver ucciso due pescatori indiani, al largo delle coste del Kerala, che presenterà il suo libro e racconterà la sua storia. Inoltre sarà proiettato un video di 10 minuti che ripercorre i momenti salienti della sua vicenda. Importante sarà la partecipazione e le storie che verranno raccontate da tanti Veterani, così come quella di giornalisti e scrittori della comunità Mil-LEO, un'occasione questa di condivisione e riflessione.

Il premio

Durante l'evento verrà assegnato il Premio Leonida. Il destinatario del premio sarà insignito, come usanza, da Good Guys in Bad Lands APS. Ci sarà anche una riffa con premi offerti da NON DOLET APS, Good Guys in Bad Lands APS e THIN BLUE LINE APS, il cui ricavato sarà devoluto alla famiglia di Vincenzo Aiello e ad una rappresentanza del 185º Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi "Folgore". Per chiunque voglia partecipare qui info e ticket.

Ricordare e onorare i veterani

La conferenza stampa del 15 novembre alla Camera, è stata presieduta dal Deputato e Capogruppo Commissione Difesa XIX Legislatura Paola Chiesa, che ha aperto i lavori raccontando l'importanza dell'evento: "La conferenza stampa di oggi ha come oggetto la Notte della Fratellanza - ha spiegato Chiesa - un evento importantissimo che si svolgerà il prossimo 14 dicembre al Circo Unificato dell'Esercito a Verona. Basta aprire un qualsiasi dizionario per vedere che cos'è la fratellanza". La deputata ha poi aggiunto: "È un sentimento che unisce dei fratelli, ma la fratellanza è anche un vincolo di affetto che unisce persone come se fossero fratelli. Un sentimento bellissimo, un sentimento che si manifesta quotidianamente, giorno dopo giorno, soprattutto nel momento del bisogno".

La parola è passata poi all'organizzatore Alessandro Di Paolo: "Sono cinque anni che ci battiamo per portare avanti questo progetto. Per noi la 'Notte della Fratellanza' è un momento che unirà la parte professionale, quindi coloro che portano e prestano servizio, ma anche tutti quegli operatori che si mettono a servizio dello Stato per lo Stato per il cittadino, e che metteremo in contatto con l'ambiente civile che spesso non è a conoscenza di tutto quello che c'è dietro le quinte"

Aggiungendo poi: "Questi veterani affrontano spesso delle difficoltà, dei sacrifici, e noi andiamo a sostenere tutto quello che può aiutarli a risolvere questi problemi. Allo stesso tempo però ci sono veterani ancora al servizio dei cittadini e in quel caso noi interveniamo per dar loro massimo supporto".

Alle parole dell'organizzatore si sono unite quelle di Luca Fois, sottufficiale del comparto operazioni speciali per vent'anni e altrettanti nei paracadutisti, in rappresentaza dell'associazione sociale "NonDolet": "Siamo tutte persone che hanno girato il mondo con le forze armate e ci siamo resi conto che negli altri paesi c'è sostegno comunitario per coloro che hanno lasciato il servizio, in sostanza gli viene dato lo status di veterano per coloro che hanno servito il paese e continuano, proseguono con i legami sociali anche dopo, rimanendo a disposizione del Paese.

Ci siamo accorti però che in Italia c'era un po' questa mancanza e abbiamo deciso di creare un'associazione, che non fosse la solita associazione combattentistica di reparto o per il personale attivo che comunque vedeva già delle altre realtà presenti ma che si occupasse di coloro che invece il servizio lo avevano cessato e quindi fossero di fatto veterani".

Fois ha poi aggiunto: "La possibilità di partecipare alla Notte della Fratellanza per noi era un po' il coronamento della nostra esistenza perché è una serata stupenda

dove si trova personale in servizio dove si trova personale che è veterano, quindi il servizio l'ha cessato e soprattutto sono delle circostanze per ricordare coloro che non ci sono più e hanno dato tutto al Paese".

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