- Chi vuole salvare il calcio incornici l’intervista di Alessandro Del Piero al Corriere. Sintetizzo per voi che disgraziatamente seguite questa rubrica: ormai gli allenatori delle giovanili pensano solo a coltivare atleti che corrano e a vincere i campionati di categoria; troppa tattica e poca tecnica; il numero 10, tutto fantasia e estro, viene imbrigliato nei tatticismi e toglie spettacolo; ormai tutti pensano a replicare il metodo Guardiola, ma non può diventare una religione; il calcio in Italia è noioso perché ormai non ci vengono più a giocare i migliori; per apprezzare un dolce, non puoi mangiarlo tutti i giorni, servono anche l’attesa e il desiderio: ecco perché spalmare le partite su tutti i giorni della settimana non ha senso. Amen.
- Se non favorisci gli asili nido, ti accusano di non pensare alle donne che vogliono tornare al lavoro. Se in manovra, come ha fatto Meloni, cerchi di inserire delle norme per “incentivare chi mette al mondo dei figli e vuole lavorare”, allora diventi una che vede le donne come “corpi al servizio della natalità”. Oggi su Repubblica un pezzo delirante, che peraltro è al limite dell'incomprensibile. Vogliamo aiutarle le mamme a coordinare vita lavorativa e famiglia oppure no? E come pensate di farlo: affermando che le donne non sono "corpi al servizio della natalità"? Perché qui c’è una questione fondamentale: possiamo parlarne quanto vogliamo, ma a noi maschietti risulta impossibile partorire. Lo faremmo anche volentieri magari, almeno alcuni di noi. Ma non possiamo. È natura.
- In Francia hanno arrestato un sindacalista perché avrebbero diffuso un volantino a sostegno dei palestinesi. La frase “incriminata" è la seguente: "Gli orrori dell'occupazione illegale si sono accumulati. Da sabato ricevono le risposte che hanno provocato". Forse possiamo considerarla apologia di terrorismo, di sicuro è una frase orripilante che bisogna condannare, ma l’arresto non vi pare un po’ eccessivo?
- La sedicenne che è stata investita da un’auto a Torino era una profuga ucraina. Scappata dalla guerra, ha trovato la morte qui. Che sfiga, a volte, la vita.
- State a sentire: sul tema immigrazione ”dobbiamo fare espulsioni su larga scala di coloro che non hanno il diritto di rimanere in Germania" e "questo richiede anche una certa durezza. Bisogna avere la forza di dire alle persone che purtroppo non possono restare qui", perché "arrivano troppe persone". Chi lo ha detto? Orban? Meloni? Salvini? No, Olaf Scholz: cancelliere tedesco di sinistra. Adesso comincerete a considerare razzista pure lui?
- Giorgia Meloni e Andrea Giambruno si sono lasciati. La loro relazione “finisce qui”, dopo i fuorionda di Striscia la Notizia. C’è poco da dire, è una cosa privata.
Sono invece deprecabili quelli come Alessandro Zan e Riccardo Magi, ma pure Giuseppe Conte, che usano una vicenda molto personale per attaccare la premier sulla morale familiare. Fatevi una vita, no? O almeno tacete per un giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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