Se c'era qualcuno che riteneva che l'edizione che comincia ufficialmente questa sera potesse essere veramente la prima interamente post Covid, con tutta probabilità si dovrà ricredere: è rimasto ancora qualche 'ultimo giapponese' a volere imporre al Festival di Sanremo di parlare nuovamente del Coronavirus. Come se tre anni abbondanti e tre dosi di vaccinazione (pressoché) obbligatorie per potere tornare ad avere una socialità – nonché i conseguenti notevoli progressi e i miglioramenti dei numeri dei positivi e dei morti – non siano bastati. No: alcuni virologi 'star' desiderano sfruttare il palco del teatro Ariston per potersi mettere mediaticamente in evidenza, visto che la loro recente esperienza politica non è stata particolarmente fortunata. È il caso di Pier Luigi Lopalco, assessore alla Sanità della Regione Puglia per un solo anno sotto l'ala protettiva di Michele Emiliano, prima di rompere con il governatore circa 15 mesi fa.
La "vetrina importante" di Sanremo
Il docente di Igiene all'Università del Salento, infatti, ha voluto lanciare un suo particolare appello ad Amadeus: "Sanremo è una vetrina importante. Sarebbe un'ottima occasione per veicolare messaggi positivi. Sicuramente il tributo agli operatori sanitari sarebbe un importante riconoscimento. Ma ancora a più importante sarebbe un appello alla vaccinazione. Il richiamo vaccinale salverebbe molte vite". Un invito che poteva (forse) essere opportuno uno o due anni fa, ma che oggi – stante una situazione sanitaria ritornata fortunatamente a livelli simili a quelli antecedenti a febbraio 2020 – sembra particolarmente stridere con l'attualità e appare quantomai fuori tempo massimo. Tuttavia il consigliere regionale di Articolo Uno non ha dubbi: "Se abbiamo superato la fase acuta della pandemia lo dobbiamo ai vaccini, ma purtroppo – sottolinea – abbiamo ancora troppe persone fragili che continuano a morire per Covid e che il vaccino potrebbe salvare".
Lopalco sull'autonomia
Ma c'è anche dell'altro. Lopalco, infatti, sceglie di commentare anche un tema di strettissima attualità politica come l'autonomia differenziata, naturalmente scagliandosi contro il governo. "Sarebbe il colpo definito ai sistemi sanitari delle Regioni del Sud. È urgente, prima di portare avanti qualsiasi riforma, colmare il divario oggi esistente tra il Nord e le aree meridionali del Paese che soffrono di uno storico sottodimensionamento in termini di strutture e risorse umane".
Insomma, dopo Sanremo e l'autonomia, mancava soltanto una sua personale opinione sul 41 bis ad Alfredo Cospito e poi Lopalco avrebbe completato la collezione dei trend topic politico-sociali della settimana: come se fosse un influencer qualunque.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.