Uno dietro l'altro, i cantanti "progressisti" stanno in coda e aspettare il proprio turno per scagliarsi contro la famiglia tradizionale. Era già successo pochi giorni fa con Marco Mengoni dal palco di Padova dove stava tenendo un suo concerto. Ora il copione, ampiamente previsto, si ripete con Emma Marrone, la quale non perde l'occasione per ripetere il solito ritornello a difesa dell'utero in affitto - anzi, della "gestazione per altri", giusto per seguire il linguaggio utilizzato da chi si considera più "illuminato" - intervistata su Vanity Fair da Michela Murgia (chi l'avrebbe mai detto…).
Emma parte da lontano: diventare mamma non è una priorità per lei. "Non mi sono mai immaginata madre. I figli si fanno anche per incoscienza, ma la mia priorità è la musica. Non ho resistenze ideologiche sulla gestazione per altri, ma se volessi io potrei ricorrere alla fecondazione. In Italia però devi essere una coppia ed è una visione medievale. Perché devo avere un partner per essere madre?". Già, perché? A parte la scarsa conoscenza del Medioevo (e, a quanto pare, anche della biologia), per la cantante evidentemente l'interesse dei bambini di avere entrambe le figure genitoriali passa nella sostanza in secondo piano.
"Gli uomini di oggi hanno paura di noi": l'affondo di Emma
Dopo queste rivelazioni esclusive, rilasciate direttamente una persona che ovviamente non vedeva l'ora di poterle ascoltare come la Murgia, ecco che Emma Marrone riprende il discorso parlando orgogliosamente di se stessa. Il compagno di vita? Qua tutto il suo narcisismo viene a galla: "Quelli della mia generazione sono deboli e spaventati, indecisi. Hanno paura delle donne autonome e forti. È come se noi avessimo fatto un passo avanti per essere più libere e loro, nel frattempo, siano ancora nello stesso punto di prima - si dice convinta l'artista -. Trovare un uomo che non abbia paura di noi, di quello che siamo state capaci di diventare, è molto difficile", aggiunge Emma.
Insomma: al momento la cantante non ha ancora trovato l'uomo giusto. Ma sembra non farsene un cruccio. "Non mi pongo il problema. Il mio scopo nella vita è realizzare me stessa, non trovare un partner. Certo mi piacerebbe trovare qualcuno a casa ad attendermi, banalmente anche nel letto. Ma non mi andrebbe bene chiunque. Sono single, ma non sola - sottolinea -. Ho tante famiglie.
Quella d'origine e siamo molto uniti, ma dopo tanti anni considero famiglia anche quella professionale, perché i legami che si creano lavorando insieme sono fortissimi e io sono una persona fedele agli affetti. Per carattere posso stare senza compagno, ma non senza una comunità di affetti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.