Derivata dall’omonima vettura da competizione denominata Tipo 33, l’Alfa Romeo 33 Stradale è stata prodotta dal 1967 al 1969 come sostituta della Giulia TZ. La 33 Stradale è considerata da molti la vettura più bella del mondo, un complimento decisamente azzeccato se si ammira il design della vettura che dopo più 50 anni di età si rivela ancora “fresca” e particolarmente affascinante.
Alfa Romeo 33 Stradale, design e produzione
La vettura è stata disegnata da Franco Scaglione, mentre l’assemblaggio è stato affidato alla Carrozzeria Marazzi. Tra le novità di spicco troviamo le portiere ad apertura “a farfalla” che risultano incernierate al tetto. L'Autodelta, il reparto corse dell'Alfa Romeo, si è invece occupato dell'autotelaio completo di motore e del cambio.
Meccanica
La vettura è spinta da un propulsore V8 realizzato da Giuseppe Busso, derivato dell'unità da e porta la firma di Giuseppe Busso. Il propulsore di soli 2.0 litri risulta costruito in alluminio e magnesio e vanta un regime di rotazione più alto e di un sound super emozionante. La potenza massima risulta di ben di 230 CV a 8.800 giri/min., a fronte di un peso dell’auto di appena 700 kg. Secondo le prestazioni dichiarate, la vettura brucia lo scatto da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi e la velocità massima è di 260 km/h.
Valore inestimabile
Nei tre anni di produzione, la 33 Stradale fu realizzata in appena 18 esemplari.
Attualmente questo rarissimo modello può valere oltre 10 milioni di euro, segnaliamo inoltre che uno di questi è conservato nel museo Alfa Romeo di Arese.Le vetture ispirate alle 33 Stradale
La 33 Stradale ha ispirato bolidi come la 8C Competizione e la 4C, inoltre la futura supercar della Casa del Biscione che verrà svelata alla fine di agosto sarà direttamente ispirata a questo capolavoro senza tempo.
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