Bosch, una crescita che guarda al futuro

Bosch cresce in Italia e a livello globale nel 2022, accettando le sfide della mobilità del domani con un occhio ai giovani e alle tecnologie

Bosch, una crescita che guarda al futuro

Il contributo che Bosch ha dato al settore dell'automotive nel corso della storia è di inestimabile valore, basti pensare ai sistemi ABS ed ESP che giornalmente aiutano gli utenti della strada a viaggiare con maggiore sicurezza. Il ruolo della multinazionale di origine tedesca non si ferma a questo, infatti è leader assoluta per tecnologie e servizi, con una crescita in Italia nel corso del 2022 davvero significativa: +8% rispetto al 2021 e un fatturato che sale a 2,6 miliardi di euro. Nel Bel Paese il Gruppo Bosch è attivo con 18 società e 3 centri di ricerca, con un organico di oltre 5.600 collaboratori, al 31 dicembre 2022.

“Il 2022 è stato un anno positivo per il Gruppo Bosch in Italia. Siamo soddisfatti dell'andamento del business e dei risultati raggiunti considerando il contesto economico e la situazione complessa dei mercati di riferimento” - ha dichiarato Renato Lastaria, General Manager del Gruppo Bosch in Italia. "Nonostante le prospettive economiche ancora deboli a livello globale e le incertezze geopolitiche, l’anno in corso è partito positivamente per Bosch in Italia, con una performance particolarmente forte nei settori Mobility e Industrial Technology. Di fronte a questi tempi difficili l'azienda guarda al futuro con fiducia e continua a crescere puntando non solo su prodotti tecnologici, ma anche su servizi innovativi. "La diversificazione è anche la chiave della nostra strategia di crescita nei diversi settori, per l’azienda è fondamentale mantenere l’equilibrio fra prestazioni economiche e obiettivi ambientali e sociali", ha concluso Lastaria.

Il business in Italia

La divisione Bosch Mobility è andata molto bene nel corso dello scorso anno. I risultati più importanti sono stati agguantati grazie ai prodotti e ai servizi per la mobilità del futuro, nella quale i software hanno un ruolo chiave, alla divisione delle due ruote e a quella dei veicoli commerciali. Bosch Mobility, con un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico, dai motori a idrogeno, ai carburanti alternativi e dalle fuel cell fino ai veicoli elettrici a batteria, è capace di raccogliere le opportunità di crescita offerte dalla trasformazione in corso.

Il settore Automotive Aftermarket grazie ai continui investimenti verso i propri clienti, tra cui i concessionari Bosch presenti su tutto il territorio, e le forti partnership realizzate è tornata ad avere un regime in linea coi livelli pre pandemia di Covid-19. Per quanto riguarda il reparto di business Industrial Technology, questo ha confermato l’andamento positivo del 2021. Bosch Rexroth Italia ha ottenuto grandi risultati specialmente nel campo della tecnologia oleodinamica industriale e mobile, in particolare per quest’ultima nel settore delle costruzioni e movimento terra.

In crescita anche le richieste per l’automazione, spinta da connettività e Industry 4.0, e per la tecnologia lineare. Lo scorso anno la divisione di Bosch ha gettato le basi per l’acquisizione di HydraForce, azienda specializzata in idraulica, con sede a Lincolnshire, Illinois (USA) e con attività anche in Italia. In miglioramento anche il comparto Consumer Goods grazie alla divisione Elettrodomestici BSH Italia, che è riuscita a raddrizzare la tendenza al ribasso del mercato di riferimento in termini di volumi, dopo l'impennata della domanda negli anni precedenti la pandemia.

Infine, il settore di business Energy and Building Technology ha registrato una crescita significativa. Bosch Home Comfort, ha visto un aumento della domanda di sistemi basati su pompa di calore (elettrici o ibridi) e dei prodotti dedicati alla climatizzazione. Stessa sorte per la divisione Building Technologies, Security and Safety Systems, che tra i prodotti include sistemi di videosorveglianza, antintrusione, rivelazione incendio, gestione e controllo degli accessi, nonché sistemi audio e per conferenze professionali.

La parole di Camillo Mazza

“Con ben 230.000 collaboratori in oltre 300 sedi in 66 Paesi nel mondo, Bosch Mobility è il più grande dei quattro settori di business di Bosch. Puntiamo a generare un fatturato di oltre 80 miliardi di euro a livello mondiale entro il 2029 derivante dal solo business della mobilità”, ha dichiarato Camillo Mazza, General Manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy.

Camillo Mazza

“In futuro, il software non cambierà solo il modo in cui usiamo e viviamo le nostre auto, ma trasformerà anche il modo in cui vengono progettate. Gli automobilisti di tutto il mondo vogliono poter integrare facilmente i loro veicoli nel loro mondo digitale. Dopotutto, siamo già abituati agli aggiornamenti costanti e all'aggiunta di nuove funzionalità nei nostri smartphone. Questo concetto verrà applicato anche alle auto”, ha aggiunto sempre Camillo Mazza.

Bosch promuove i giovani

Bosch ha un pensiero fisso, che è quello di dare delle basi solide ai giovani, che saranno il futuro dell'umanità. Per questo motivo, nel corso dello scorso anno, sono state molteplici le iniziative dedicate alla loro formazione e all'orientamento nel mondo del lavoro, come la partecipazione ai Career Days nei maggiori atenei d'Italia. Per la prima volta Bosch Sensortec, leader tecnologico nella progettazione e realizzazione di sistemi micro-elettromeccanici (MEMS) per tutte le applicazioni in campo consumer e automotive, ha organizzato una sfida rivolta ai giovani innovatori per trovare delle soluzioni nell’ambito digitale.

Bosch

Nel 2021 Bosch Italia ha aderito al MUNER (Motorvehicle University of Emilia-Romagna) con lo scopo di dar manforte allo sviluppo della prossima mobilità. Per questo progetto, l’azienda e l’università mettono a disposizione degli studenti conoscenze e tecnologie all’avanguardia per formare futuri ingegneri in grado di competere nel mercato del lavoro, progettando veicoli stradali e da corsa, sistemi di propulsione efficienti e sostenibili, soluzioni per funzioni intelligenti e impianti di produzione per smart factory.

La crescita globale

A livello mondiale, nel 2022 il fatturato di Bosch è salito del 12% a 88,2 miliardi di euro, mentre il margine operativo è passato dal 4% al 4,3%. Nel primo trimestre i ricavi sono cresciuti del 3,5% e il management, nonostante prospettive economiche limitate, si aspetta di chiudere l'anno con una crescita tra il 6% e il 9% e un'incidenza dell'utile operativo intorno al 5%.

"Abbiamo superato con successo le sfide del 2022: sia il fatturato sia il margine sono stati superiori alle aspettative”, ha dichiarato Stefan Hartung, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch. "Il nostro obiettivo è crescere in ogni regione del mondo ed essere tra i primi tre fornitori nei nostri mercati più rilevanti", ha concluso Hartung.

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