
Profilo basso e risultati concreti. Funziona la tattica del gruppo cinese SAIC che, rilevato il glorioso marchio britannico MG, lo ha rilanciato ottenendo risultati lusinghieri nel mercato europeo e soprattutto in Italia, seconda per vendite subito dopo il Regno Unito. La strategia prevede una gamma ampia con diverse alimentazioni focalizzata sul segmento B che vale il 50% del mercato italiano e che i marchi occidentali stanno "riscoprendo" in questo periodo dopo averlo colpevolmente trascurato.
Le novità MG del 2025 sono state presentate una volta conclusa la "Design Week" di Milano, evento che ha visto la presenza di numerose case automobilistiche tra installazioni, progetti di design e anticipazioni di prodotti. Un altro esempio di strategia comunicativa e di marketing differente, proprio per non mescolarsi con gli altri.
Ecco, allora, le nuove MG3 e ZS, quest’ultima che cresce di 12 cm a 4,4 metri, entrambe con il nuovo motore 1.5 benzina senza elettrificazione a iniezione diretta con più cavalli (da 106 a 115) ed emissioni più contenute. Della ZS sono stati rivisti anche gli interni, con nuovi materiali, e l’infotainment. Focus importante sulla sicurezza grazie ai numerosi sistemi di assistenza alla guida di serie. In giugno, invece, ci saranno le ultime consegne della ZS Classic con tecnologia Hybrid+, pilastro della gamma come vendite. Nello stesso mese arriverà il best seller C-Suv HS, in versione full hybrid+ ed entro la fine dell'anno la ZS in versione elettrica battezzata S5, quindi l'urban-suv elettrico MG4.
Le nuove MG3 e ZS saranno disponibili negli allestimenti Comfort e Standard, con listini che partono, rispettivamente, da 16.990 e da 20.490 euro, quindi molto competitivi rispetto alla concorrenza (altro punto di forza del piano SAIC per l’Europa). Tra l’altro, in occasione del lancio è prevista una promozione con 2mila euro di sconto su entrambi i modelli. Inoltre, garanzia di 7 anni o 150mila chilometri.
Nel 2024 SAIC ha venduto, in Europa, 243mila auto (+5,1%) su 4,6 milioni prodotte a livello globale, raggiungendo una quota di mercatoo del 2% e posizionandosi come primo produttore cinese nel Vecchio continente. In calo di circa un terzo, però, le vendite di elettriche che dallo scorso novembre scontano un dazio del 35,3% che si aggiunge al 10% già in vigore.
In Italia, dopo un primo trimestre record con vendite in aumento del 54% a 15.438, una quota del 3,45% e l'ingresso significativo nella “top 10” a marzo, MG punta a immatricolare quest’anno 50mila auto rispetto alle 40mila del 2024 per una quota di mercato del 3,8%, obiettivo che si è posto Andrea Bartolomeo, country manager MG e vicepresidente di SAIC Motor Italia.
Sempre per l’anno in corso, altro importante segnale di crescita, l’azienda punta a portare da 60 a 70 la rete dei concessionari e da 130 a 150 i punti vendita, Il magazzino ubicato a Tortona, in Piemonte, provvederà inoltre a rendere disponibili il 97% dei ricambi in 24 ore. Annunciato anche un programma ad hoc per l’usato certificato con valore garantito e garanzia.
“MG è un marchio di volumi e stiamo spostando il mix verso il full hybrid e l’elettrico per abbassare le emissioni di CO2. In Italia, invece, abbiamo ampliato anche l’offerta di modelli a benzina”, spiega Bartolomeo. Come i concorrenti cinesi, in particolare BYD, anche SAIC ha allo studio la realizzazione di uno o due stabilimenti in Europa allo scopo di aggirare i dazi ed entrare al 100% nel “sistema auto” continentale. In pole position, anche in questo caso, c’è l’Ungheria, che a ottobre vedrà avviare le linee di montaggio da parte di BYD.
La capacità produttiva prevista è di 100mila veicoli e l'apertura del sito entro 18 mesi al massimo. E l’Italia? Niente da fare, visto che ha dato il proprio assenso alle tariffe doganali imposte da Bruxelles contro l’importazione di vetture elettriche dalla Cina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.