Nell'atelier dell'impossibile di Lamborghini dove ogni cliente dipinge il suo capolavoro

Il colore non è soltanto estetica: è l’essenza del marchio, è l’affermazione di chi la guida, è ciò che esalta le inconfondibili forme aerodinamiche

Nell'atelier dell'impossibile di Lamborghini dove ogni cliente dipinge il suo capolavoro
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Cinquanta sfumature di grigio. O di verde. O di viola. O di una palette infinita di colori da inseguire, plasmare, inventare, cercando la sfumatura più indicata alla propria personalità. E fermandola come un pittore fa sulla tela. Ma qui le tele sono Lamborghini. Revuelto, Urus, Huracán, tutte trasformate in opere d’arte, pronte a diventare pezzi unici come sono i capolavori. Perché per Lamborghini il colore non è soltanto estetica: è l’essenza del marchio, è l’affermazione di chi la guida, è ciò che esalta le inconfondibili forme aerodinamiche e rende ancor più esclusivo il lusso.
Ed è qui nella factory di Lamborghini a Sant’Agata Bolognese che si realizzano i sogni, anche i più inverosimili, di una personalizzazione estrema. Sogni che nello studio Ad personam, un autentico atelier dell’impossibile, con un’esperienza phigital touch & feel, diventano realtà consentendo aI proprietari di configurare e realizzare un capolavoro unico, dalle finiture ai materiali alle tonalità più incredibili, oltre alle 450 tinte e 60 tipi di rivestimenti già a catalogo, da abbinare, per esempio, ad un rossetto o a una cravatta, o da scegliere per la simbologia come fanno i giapponesi con il rosa perché è il colore degli eroi, e altri da creare da zero. Una Lamborghini simile a una tavolozza virtuale.

Lamborghini

Prendiamo la Revuelto, l’ultima opera d’arte sul mercato, uscita dalla matita di Mitja Borkert, direttore del centro stile del marchio, dove tutto parte dai due elementi distintivi del marchio, l’esagono e la ypsilon. Qui si può decidere il mood della propria Lambo, se dev’essere sportiva, classica, eclettica, tecnica o contemporanea e da scegliere il colore, metallico, solido o mat, giallo scandalo a blue urano, bicolori abbinati e sfumati verde themis e nero pegaso, effetto camouflage applicati con la spugna o che cambiano colore con i riflessi della luce, ai più esclusivi come il diamond dust con all’interno vera polvere di diamante che costa 130mila euro più tasse da aggiungere ai 515.255 euro, prezzo di partenza di Revuelt. Colori da abbinare alle finiture, ai cerchioni, agli interni, senza limite di creatività e di prezzo.

Lamborghini

Dalla teoria alla pratica. Aperte le scenografiche scissors doors, eccoci al volante di Revuelto color verde vipera, un vero Toro scatenato, un V12 ibrido da 1015 cv con 3 motori elettrici e 6498,5 di cilindrata, indomabile sulle strade appenniniche toscoemiliane colorate d’autunno, da Palazzo di Varignana a Castel San Pietro fino a Impruneta e poi su verso il passo della Futa e poi giù verso il Mugello, accompagnati da un sound simile a una partitura musicale.

Un road colour trip immersivo perchè, guardando dallo specchietto retrovisore, la bellezza del V12 a vista, incastonato nella silhoutte scolpita anch’essa come un’opera d’arte, il verde vipera si armonizza magicamente con le sfumature della natura.

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