Un Airbus sulla piazzola, due palloni che si librano in aria sopra la carlinga con la livrea bianco-arancio di easyJet che sostengono uno striscione con scritto “Bentornati al Terminal 2” fra le note di una band che fa da colonna sonora in un giorno di festa importate per l’aeroporto di Milano Malpensa: quello che precede la riapertura del Terminal 2, base storica di easyJet, la compagnia aerea più importante che opera nello scalo e proprio questo mese celebra 25 anni dal primo volo: era il 1998 e quel Londra Stansted - Milano Malpensa segnò il debutto in Italia della compagnia aerea.
Segno di un ritorno alla normalità con il ritorno di aerei, rotte e passeggeri da questo 31 maggio, dopo che il Terminal 2 era rimasto chiusi dal giugno 2020 a causa della pandemia che aveva provocato il drammatico crollo del traffico aereo a livello globale. Aerostazione profondamente rinnovata, è questa è la grande novità, dopo che nel restyling sono stati investiti circa 40 milioni di euro tra risorse di Sea Aeroporti di Milano e dei partner commerciali che migliorerà ulteriormente l’esperienza di viaggio dei passeggeri, dalle fasi di check-in e controlli fino a quelle di imbarco, oltre alla nuova duty free e ristorazione.
A inaugurare la ripresa delle rotte, il volo EJU3851 con destinazione Amsterdam, il primo di 61 in partenza il 31 maggio. Solo nella giornata di riapertura saranno oltre 20 mila i passeggeri easyJet che transiteranno dal T2 da e per destinazioni in Italia e in Europa che darà il via a un’estate di grandi aspettative per la compagnia che prevede di trasportare quasi 5 milioni di passeggeri verso oltre 60 destinazioni, con una flotta di 23 aerei nel suo principale hub in Europa Continentale.
Evento che si è tenuto nell’area air side del terminal e al quale sono intervenuti, tra gli altri, Attilio Fontana presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala sindaco di Milano, Stefano Bellaria sindaco di Somma Lombardo, Pierluigi Di Palma presidente di Enac, Lorenzo Lagorio country manager di easyJet Italia e Armando Brunini, amministratore delegato di Sea.
"Malpensa deve poter tornare a volare con le proprie ali senza che nessuno cerchi di tarparle. Credo che tutti abbiano capito che malgrado tanti tentativi, lo scalo vola sempre più in alto perché è un punto di riferimento unico in questo Paese e va sviluppato - ha detto Attilio Fontana, sottolineando chela Lombardia ha bisogno di "collegamenti internazionali" e di "un grande aeroporto per far funzionare tutta la sua economia". “Dobbiamo fare in modo che non succedano altri fatti negativi, rendendosi conto che Malpensa deve continuare a volare - ha aggiunto - perché è un grande aeroporto che riesce sempre a superare tutte le difficoltà che gli vengono frapposte: dalle scelte, forse non del tutto corrette, fatte dai governi passati alla pandemia, e ora è pronto a essere ancora il punto centrale del trasporto della nostra regione".
"Non possiamo che essere felici per questo ritorno alla vita di questo terminal. Il tempo non è trascorso invano perché abbiamo seguito i lavori e questo terminal è diverso, non è una semplice riapertura. Dal punto di vista della sostenibilità è stato fatto un grande passo avanti - sottolineato Giuseppe Sala -. Questo territorio ha la necessità di essere aperto, internazionale e attrattivo e stiamo continuando a lavorare per rilanciarlo. Su questo lavoriamo e per questo ringraziamo easyJet che da 25 anni è qui e invitiamo a continuare a investire e a credere nella nostra meravigliosa città e nel nostro meraviglioso territorio".
“La riapertura del Terminal 2 è una ulteriore conferma che abbiamo recuperato il traffico passeggeri precovid e che la pandemia è definitivamente finita. Celebriamo questa giornata insieme a easyJet che ritorna finalmente nel suo Terminal oggi ancora più comodo, efficiente e più sostenibile grazie agli investimenti che abbiamo sostenuto per rendere migliore l’esperienza e la qualità di viaggio di tutti i passeggeri - ha spiegato Armando Brunini - e a regime, ospiterà intorno ai 7 milioni di passeggeri in un anno. Questo mese di maggio per il sistema aeroportuale milanese probabilmente sarà il primo nel 2023 in cui il traffico torna in positivo dopo 38 mesi negativi, quindi dal 2019. Dovremmo superare i 30 milioni di passeggeri l'anno, tornando ai livelli pre-Covid”.
“Celebrare il nostro ritorno al Terminal 2 dell’aeroporto di Milano Malpensa, insieme al 25esimo anniversario del primo volo di easyJet a Milano e in Italia, è per noi motivo di grande orgoglio. Dal maggio 1998 a oggi abbiamo trasportato 90 milioni di passeggeri in questo aeroporto, a conferma del continuo impegno della compagnia sull’Italia e sulla Lombardia in particolare - ha sottolineato Lorenzo Lagorio -. Quest’estate prevediamo di far transitare al Terminal 2 quasi 5 milioni di passeggeri per quello che sarà a tutti gli effetti un ritorno ai livelli pre-pandemia. Con 23 aerei basati, oltre 60 destinazioni e un team di circa 900 persone, Milano Malpensa è la nostra base principale nell’Europa continentale, con un’offerta senza eguali in termini di posti offerti e di destinazioni raggiunte, un servizio puntuale, innovativo e sempre più efficiente in linea con le necessità nostre e dei nostri clienti”.
Look ma anche servizi per i passeggeri rinnovati per il Terminal 2. A partire dal check-in dove sono presenti 21 postazioni self bag drop, macchinari che permettono di imbarcare i bagagli in stiva in autonomia. L’area dei controlli di sicurezza è stata completamente ristrutturata, il nuovo lay out più funzionale mette a disposizione del passeggero 9 nuove linee automatizzate di ultima generazione che diminuiscono i tempi di controllo e attesa dei passeggeri.
Al passaggio del Fast Track sarà disponibile una macchina EDS-CB (Explosives Detection Systems for Cabin Baggage) che grazie ad una tecnologia Tac permette di effettuare i controlli senza separare dal bagaglio a mano gli apparati elettronici e i liquidi, migliorando ulteriormente l’esperienza di viaggio. Particolare attenzione è stata dedicata al comfort dei passeggeri anche attraverso la rinnovata offerta commerciale: un duty free shop completamente nuovo di 1.500 mq e una forte presenza di ristorazione con tante formule innovative e alcune anteprime nazionali.
Per l’efficientamento energetico si è intervenuti sugli impianti di trasporto persone, con l’installazione di nuovi e più efficienti marciapiedi mobili, scale mobili e ascensori in diversi punti dell’aerostazione. Alcuni ambienti, tra cui il corridoio arrivi, sono stati ristrutturati con una particolare attenzione al miglioramento di isolamento termico e prestazioni energetiche. La nuova centrale di condizionamento di ultima generazione consentirà una riduzione del 15% dell’energia impiegata per il condizionamento ed una riduzione delle emissioni di CO2 dell’8% circa.
In tema di sostenibilità, la flotta easyJet basata in aeroporto ha già due dei più recenti Airbus A321 Neo e quattro 320 Neo che consentono una riduzione del 15% delle emissioni di CO2 per km per passeggero e del 50% dell’inquinamento acustico in fase di decollo e atterraggio.
Da sottolineare anche che easyJet e Sea hanno stabilito una partnership sulla sostenibilità con l'obiettivo di lavorare insieme per decarbonizzare l'aeroporto e le operazioni della compagnia aerea.
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