Colpo di sonno alla guida, quali sono i segnali da non sottovalutare

Scopriamo insieme quali sono i campanelli d’allarme di un colpo di sonno, la seconda causa di incidenti stradali

Colpo di sonno alla guida, quali sono i segnali da non sottovalutare
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Il colpo di sonno alla guida è la seconda causa, dopo l’abuso di alcol, di incidenti stradali.

La mancanza di sonno quando si è al volante è assolutamente da non sottovalutare perché ha un effetto devastante. È soprattutto causato dalla mancanza di riposo. Privandoci di un sonno regolare le prestazioni di guida inevitabilmente cambiano e sono alterate.

A diminuire sono i tempi di reazione e i livelli di concentrazione. Ad esserne più a rischio sono i turnisti, coloro che soffrono di insonnia o coloro che fanno uso di farmaci che inducono sonnolenza. Si stima che il colpo di sonno si verifica soprattutto di notte o nel tardo pomeriggio, ossia negli orari di vigilanza più ridotta e soprattutto lungo i percorsi più noiosi e rettilinei.

Quali sono i segnali da non sottovalutare

Vi sono dei segnali specifici e che devono essere presi in considerazione quando ci si mette alla guida, soprattutto se si è consapevoli del fatto che durante la notte si è dormito per poche ore o se si è particolarmente stanchi o vulnerabili.

Innanzitutto il primo segnale è la percezione di avere le palpebre pesanti. Questa percezione è accompagnata da sbadigli ricorrenti, irrequietezza e sensazione di freddo improvviso. Quando si sta per avere un colpo di sonno alla guida i sensi cominciano a farsi più ovattati. Si rischia così di avere un calo del livello di concentrazione che porta ad avere una padronanza non regolare della guida del veicolo.

Spesso si tende a sbandare o avere dei tempi di reazione molto più lenti o ritrovarsi improvvisamente nell’altra carreggiata. Inoltre un altro campanello d'allarme è il non ricordare esattamente quanti chilometri sono trascorsi da quando si è alla guida.

Come prevenire il colpo di sonno

Per prevenire il colpo di sonno gli esperti innanzitutto consigliano vivamente di non mettersi alla guida se non si è abbastanza riposati. Importante è dormire bene tutta la notte o se è possibile riposare almeno trenta minuti prima di mettersi al volante.

Il riposo è l’espediente più prezioso. Fare delle pause durante il viaggio è di fondamentale importanza. Consente di dare il pieno di aria fresca, riposare e prendersi un caffè rigenerante. Se si deve affrontare un lungo viaggio l’ideale è affrontarlo nelle ore più fresche.

Prima di partire è meglio consumare un pasto

leggero, non troppo ricco di carboidrati e senza il consumo di bevande alcoliche che possono provocare sonnolenza. Se si sta facendo uso di farmaci, occorre verificare che essi non compromettano le prestazioni di guida.

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