Bpu Banca, mutui anche sul 100% Clienti salvaguardati

Luisa Parer

Un’offerta sempre più speciliazzata e attenta alle fasce più deboli: il responsabile direzione mercato retail banking, Raffaele Avantaggiato, riassume così la linea strategica nel mondo dei mutui seguita da Bpu Banca. Il settimo gruppo bancario italiano (primo fra le popolari) di cui fanno parte Popolare di Bergamo, Popolare Commercio e Industria, Popolare di Ancona, Popolare di Todi e Carime.
In tema di mutui, qual è la risposta del gruppo Bpu Banca ai prezzi degli immobili alle stelle, ai tassi in crescita e alle esigenze delle categorie più deboli, come i co.co.co e le giovani coppie...
«Si tratta di mutui pensati per il cliente che, in una fase come quella attuale di incertezza sull’andamento futuro dei tassi, desidera la massima flessibilità e vuole coniugare i vantaggi del tasso variabile con la tutela dai rischi di eccessivo rialzo dei tassi. La nostra offerta di punta, all’insegna della flessibilità e dell’adattamento alle specifiche esigenze del cliente, spazia da: “Mutuo Open” che consente al cliente di scegliere, ogni due anni, tra tasso fisso e tasso variabile; “Mutuo Replay” a rata costante anche al variare dei tassi; “Mutuo Multimix”, a tasso variabile, con valori prefissati di tasso massimo (cap) e minimo (floor) applicabili al cliente e, per concludere, “InItaly” che è un range di prodotti e servizi (mutuo incluso) per cittadini stranieri residenti in Italia».
Sono attese altre novità?
«Sì, abbiamo diversi prodotti in fase di implementazione - anche questi profilati sulle esigenze dei nostri clienti: il “Mutuo Assicurato”, ovvero quel mutuo con coperture assicurative che garantiscono il rimborso delle rate (per un periodo di tempo predeterminato) o l’estinzione del debito residuo, al verificarsi di determinati eventi (tra cui, perdita del posto di lavoro, ricovero ospedaliero, inabilità temporanea, invalidità permanente e morte). In particolare, in relazione alla tipologia di lavoro del cliente, la copertura assicurativa, abbinata al mutuo, comprende i lavoratori con: contratto a progetto, contratto a tempo determinato, contratto di inserimento (ex contratti di formazione lavoro), contratto di apprendistato, contratti di somministrazione lavoro (ex lavoratori interinali), contratti di lavoro intermittente (o a chiamata). C’è poi il “Mutuo al 100%” con il quale è possibile finanziare fino al 100% del valore dell’immobile (mutuo dedicato, tra gli altri, ai clienti giovani) e infine il “Mutuo Twin“ che consente di ridurre automaticamente il valore della rata, utilizzando la remunerazione della giacenza del conto corrente collegato al mutuo. In dettaglio, la giacenza del conto corrente è remunerata con un interesse pari a quello del mutuo; l’interesse così maturato concorre, quindi, alla riduzione del valore delle rate del mutuo».
Come si completa l’offerta?
«Ovviamente completano la gamma i mutui tradizionali a tasso fisso, variabile e misto».
Con l’aumento dei tassi prevedete ci possa essere un rallentamento nella domanda di mutui?
«Con aumenti limitati dei tassi, si potrà avere un consolidamento della domanda di mutui; complessivamente però prevediamo per il 2006 una crescita dei volumi erogati».
I prezzi delle case alle stelle hanno già in parte rallentato l’accensione dei mutui?
«No, i dati dei primi mesi dell’anno ci confermano un trend di crescita delle erogazioni».


Cosa prevedete per i prossimi mesi, quale sarà il trend dei prodotti offerti?
«Proseguiamo con convinzione lungo la strada della differenziazione e specializzazione dell’offerta, con prodotti sempre più dedicati alle esigenze della clientela e - in particolare - ai segmenti con limitato accesso al credito: tra cui, lavoratori atipici, giovani e cittadini stranieri».

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