Cresce l'attesa in vista del quarto di finale di domenica sera tra Italia e Inghilterra. Ci giochiamo un posto in semifinale. La partita sarà "equilibratissima e alla pari", assicura Gianluigi Buffon. "Non vedo nessuna favorita perché alla fine il percorso che abbiamo fatto e la storia di questi ultimi anni dice che sia noi che loro siamo in cerca di conferme e di un po' di prestigio che negli ultimi 3-4 anni è venuto un po' meno". Dal ritiro degli azzurri il capitano della Nazionale suona la carica, sottolineando che l’Italia parte da alcune certezze: "Siamo arrivati tra le prime otto d’Europa, ed è già un buon traguardo, in un girone non facile dove non abbiamo mai perso. Purtroppo, però, questo non basterà, dovremo migliorare ancora per sperare di proseguire questo torneo".
Qualcuno ha parlato del rischio che la sfida finisca ai rigori. Il ct inglese Hodgson ha dedicato alcune sessioni di allenamento proprio a questa eventualità. Buffon mette le mani avanti: "Per tutti noi, per le nostre coronarie, per il pathos, sarebbe meglio cercare di chiudere prima la pratica, se poi dovessimo andare ai rigori, ci andremo".
Cassano è il nostro valore aggiunto
"Mi piace la sana follia di Antonio Cassano - dice Buffon - penso che in questo sia un valore aggiunto, è un leader e lui stesso sottovaluta queste sue doti. Mi piace il suo modo stravagante, alle volte anche forte, di esprimersi. Certi comportamenti che anni fa non valutavo bene, ora possono dare un valore aggiunto alla squadra".
Occhio a Rooney e Gerrard
Gli inglesi hanno una bella squadra ma soprattutto due campioni. "Rooney è un leader, un trascinatore. Poi ci sono elementi della caratura di Gerrard, questo può pesare sul risultato della gara". Nella gerarchia continentale, per Buffon, i valori rimangono chiari: "La Spagna è superiore a tutti di due spanne, la Germania è superiore di una spanna. Prima che iniziasse il torneo, ho detto che non credevo avremmo vinto l’Europeo. Se avessi detto il contrario, sarei stato da ricovero. Ora siamo rimaste in 8 squadre, se dovessimo giocare contro la Spagna o la Germania, non partiamo battuti".
Rapporto speciale con Napolitano
"Abbiamo avuto diversi incontri e si è creato, dire un buon feeling forse è esagerato, ma si sente che c’è stima reciproca.
Cosa possiamo dare noi a Napolitano? Quello che possiamo dare a lui è quello che possiamo dare alla nostra nazione, lui la rappresenta e noi la rappresentiamo in Polonia e Ucraina, orgoglio, gioia, felicità di potere essere rappresentati da ragazzi che tengono a questa maglia e che per questa maglia farebbero qualsiasi cosa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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