Visita in Argentina, strettamente letteraria, per il presidente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Corrado Calabrò, che ha scelto Buenos Aires per anticipare la pubblicazione, prossimamente a Madrid, di un'antologia poetica, in spagnolo e in italiano. Alcune poesie di Calabrò sono state lette durante un incontro con il pubblico e la stampa da Luis Brandoni, uno dei più noti attori argentini, mentre lo stesso Calabrò ha in un intervento ricordato la grande influenza di comunità virtuali quali Facebook o Twitter: in quest'ambito, ha subito precisato, «c'è però ancora spazio - anzi necessità - della poesia, che nasce paradossalmente proprio dall'insufficienza del linguaggio».
«Papa Wojtyla aveva per esempio accesso a tutti i media, ma quando voleva dire qualcosa di suo, unico, di difficile comunicazione, non faceva appello alla predica nè alle encicliche, bensì alla parola: e cioè, alla poesia», ha concluso Calabrò nell'incontro, organizzato dall'Istituto italiano di cultura di Buenos Aires.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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