Morto Denis Law, l'unico calciatore scozzese a vincere il Pallone d'Oro

La leggenda del Manchester United fu uno dei mitici "Busby Babes". Giocò anche in Italia con la maglia del Torino nella stagione 1961-1962

Morto Denis Law, l'unico calciatore scozzese a vincere il Pallone d'Oro
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É morto Denis Law, leggendario attaccante scozzese del Manchester United attivo negli anni 60 e 70. Aveva 84 anni, questo il comunicato dei figli: "È con il cuore pesante che vi diciamo che nostro padre Denis Law è deceduto a 84 anni. Ha combattuto una dura battaglia ma finalmente ora è in pace. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al suo benessere e cura, in passato e di recente. Sappiamo quanto le persone lo hanno sostenuto e amato e questo amore è sempre stato apprezzato e ha fatto la differenza".

Attaccante veloce e agile (174 cm), ha segnato 237 gol in 406 partite con i Red Devils, terzo marcatore di sempre del club dopo Wayne Rooney e Sir Bobby Charlton. A suon di gol ha contribuito a due campionati inglesi (1965 e 1967) dello United e, soprattutto, a una Coppa dei Campioni nel 1968 entrata nel mito, battendo in finale contro il Benfica di Eusebio. Una squadra formidabile quella guidata da Matt Busby, che oltre a "The King" Law poteva contare in attacco su George Best e Sir Bobby Charlton. Un tridente leggendario, la "United Trinity" nella statua all'ingresso di Old Trafford e che, da oggi, i più romantici immagineranno essersi finalmente riunita.

Nato ad Aberdeen, Law ha giocato prevalentemente in Inghilterra. Si era fatto le ossa nell’Huddersfield Town prima di passare al Manchester City. Prima di scrivere pagine di storia in maglia Red Devils si era concesso una stagione lontano dall'Inghilterra, in Italia. Nel 1961-1962 era stato acquistato dal Torino, con cui giocò 27 partite in Serie A segnando 10 gol. Poi la chiamata di Matt Busby, miracolosamente scampato nel 1958 alla tragedia aerea di Monaco, a volere Law a Old Trafford: alla società italiana andarono 115mila sterline. Con lo United fa parte dei mitici "Busby Babes" e conquista anche il Pallone d'Oro nel 1964, unico giocatore scozzese a riuscirci.

Nel 1973 tornò per l'ultima stagione da professionista al Manchester City e a fine stagione segnò uno splendido goal di tacco proprio contro lo United, una rete che condannò la sua vecchia squadra alla retrocessione.

Si ritirò nell’agosto 1974, dopo aver partecipato con la sua nazionale al Mondiale in Germania, durante il quale la Scozia uscirà al primo turno nonostante la vittoria sullo Zaire e due pareggi con Brasile e Jugoslavia. A proposito di Scozia: con la sua Nazionale ha segnato 30 gol, recordman di tutti i tempi insieme con Kenny Dalglish.

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