
Non è affatto un buon periodo in casa Milan. La squadra non riesce a trovare continuità, la qualificazione in Champions League è ormai un miraggio e arrivano puntuali le sconfitte che spengono sul nascere quelle flebili speranze. Insomma, un campionato da dimenticare per mettersi in fretta con la testa sulla prossima annata. A confermare il clima tutt'altro che sereno e disteso sono state le parole pronunciate da Sérgio Conceicao al termine della partita contro l'Atalanta, che si è imposta per 1-0 a San Siro.
L'allenatore rossonero, intervistato ai microfoni di Dazn, non ha nascosto la propria amarezza per quanto si è detto sul suo conto in questi mesi. "Da quando sono arrivato e ho vinto la Supercoppa si è parlato tutti i giorni di allenatori che vengono al Milan. Per me va bene ma il gruppo legge le notizie e così non c'è stabilità", ha affermato il tecnico portoghese. Secondo cui bisogna lavorare oggi per provare a essere migliori domani, ma ha voluto aggiungere un dettaglio che non è passato inosservato: "Non è facile per me perché non c'è tanto rispetto". Una vera e propria stoccata, dritta al punto, senza usare giri di parole.
A cosa si riferisce in particolare Conceicao? Lo sfogo è arrivato a causa del modo in cui è stato trattato, senza riconoscere la doverosa considerazione nei confronti di chi ha esperienza ed è un professionista: "Si parla della prossima stagione come se l'allenatore del Milan non fosse mai stato nel mondo del calcio". Adesso gli occhi dei rossoneri sono puntati verso il ritorno contro l'Inter - in programma per mercoledì 23 aprile alle ore 21 - per provare a strappare la qualificazione alla finale di Coppa Italia: "Il mio futuro non dipende da niente, devo preparare la prossima gara contro l'Inter per vincere questo titolo. Non so quanti anni sono che una squadra come il Milan non lo fa e non è una cosa normale".
In effetti da tempo si parla del futuro di Conceicao, e ogni giorni rimbalzano voci e indiscrezioni sulle sorti sempre più in bilico sulla panchina del Milan. Dopo l'esonero di Paulo Fonseca, la dirigenza aveva deciso di puntare sul Sergente portoghese che aveva subito svoltato con la vittoria nel derby di Supercoppa.
L'ambiente aveva ritrovato stimoli e grandi aspettative per il nuovo corso, ma il passare delle settimane ha fornito lo stesso esito: una squadra altalenante che rischia di non qualificarsi neanche in Conference League.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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