Pedro su tutti, poi Vecino e Provedel: le pagelle di Celtic-Lazio

La Lazio non brilla ma vince sul filo di lana nella sfida di Glasgow contro il Celtic, grazie alla zuccata di Pedro. Le pagelle della sfida in Scozia

Pedro su tutti, poi Vecino e Provedel: le pagelle di Celtic-Lazio
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La Lazio acciuffa una vittoria all'ultimo tuffo a Glasgow, nel fortino del Celtic, grazie alla rete di Pedro. I bianco-celesti passano per 2-1, e va bene così vista la pericolosità maggiore dei padroni di casa. La formazione di Sarri sale così a 4 punti nel suo girone di Champions League molto competitivo con Feyenoord e Atletico Madrid.

Le pagelle del Celtic

Hart 5,5: l'ex portiere del Torino non ha particolari responsabilità sui gol, anche se sul secondo forse non è così perfetto tra i pali, e trascorre i 90 minuti nella quasi completa inoperosità.

Johnston 5,5: soffre spesso le accelerazioni di Zaccagni, che lo mette in difficoltà grazie a una velocità differente. Rischia il cartellino più volte ma viene graziato dall'arbitro.

Phillips 5,5: troppo nervoso il difensore degli scozzesi e spesso in affanno sulle offensive della Lazio, che punge soprattutto nella sua zona di competenza. (62' Carter-Vickers 6: prova dare fiato alla sua squadra)

Scales 6: partita ordinata la sua, si fa vedere anche in proiezione offensiva con una rovesciata buona soprattutto per i fotografi.

Taylor 6: gara onesta ma arcigna di Taylor che si rivela un osso duro da affrontare, anche per i tanti giocatori tecnici a disposizione della Lazio.

O'Riley 6,5: il centrocampista del Celtic è un motorino instancabile e dai suoi piedi nascono molte volte dei pericoli, come l'assist che dà il via all'azione del gol del vantaggio.

McGregor 6,5: la mediana bianco-verde fa la differenza e lui è uno degli architetti del gioco di Rogers, grazie a un fraseggio coraggioso ed educato.

Hatate 6: buona la stoccata con la quale prova a soprendere Provedel, dopo un abile schema su calcio di punizione. Perfomance più che sufficiente. (72' Paulo Bernardo SV)

Maeda 6: si fa trovare al posto giusto al momento giusto, nella prima fase di gara è una spina nel fianco della difesa bianco-celeste, ma la sua mira è appannata.

Furuhashi 5,5: non la sua serata, i suoi movimenti vengono tenuti a bada dalla retroguardia della Lazio. Quasi mai pericoloso e da lui si chiede qualcosa di più. (86' Oh SV)

HJ Yang 5: Una partita impalpabile per l'attaccante coreano, che esce dal campo dopo un'ora di gioco senza aver lasciato il segno. (62' Palma 6: mette in mostra una buona intraprendenza; gol annullato per lui).

All. Brendan Rodgers 6,5: l'ex allenatore del Liverpool organizza una bella orchestra che spaventa la Lazio, anche se non riesce a cogliere nemmeno un punto.

Lazio

Pagelle della Lazio

Provedel 6,5: il portierone italiano stavolta non segna, ma mette il suo sigillo sulla partita, grazie a una prestazione solida che trasmette sicurezza a tutta la sua retroguardia.

Lazzari 5,5: Sarri lo rispolvera negli undici titolari, ma il terzino ex Spal tradisce le attese. Fragile in fase difensiva e incapace in quella offensiva. (84' Marusic SV)

Patric 6: lo spagnolo ormai è un centrale consolidato. A volte sbanda, ma ci mette la garra per tenere in piedi una difesa che più volte rischia di franare.

Romagnoli 6: di testa si fa sentire e grazie alla sua torre Vecino riesce a mettere in rete un pallone pesantissimo. Il difensore romano fa comunque buona guardia.

Hysaj 5,5: il fedelissimo di Sarri si limita al compitino, tuttavia il Celtic si rivela molto pericolso specialmente nella sua zolla preferita. Da rivedere.

Kamada 5,5: il centrocampista giapponese dovrebbe portare qualità ma è troppo timido. Nel primo tempo tenta la conclusione per impensierire Hart ed è l'unico guizzo della notte di Glasgow.

Vecino 6,5: il gol del pareggio è ossigeno puro, che arriva in una fase delicatissima del match. L'uruguaiano si dimostra ancora una volta un'arma preziosa sulle palle ferme.

Luis Alberto 6: si accende a intermittenza, ma quando lo fa la Lazio si illumina. Dai suoi piedi sapienti nascono spesso delle azioni importanti, ma stavolta è troppo poco. (68' Guendouzi 6,5: dal suo intuito nasce l'assist per il gol partita).

Felipe Anderson 5: l'aria dell'isola britannica sembra ormai indigesta al fantasista, infatti il brasiliano stecca la sfida con il Celtic, non trovando mai il guizzo giusto.

Immobile 5,5: si sbatte e lotta per la causa come un leone, ma le micce sono bagnate e si vede. A un bomber come lui si chiede soprattutto il gol, che non arriva. (71' Castellanos SV)

Zaccagni 5,5: parte bene e sgasa sulla fascia di competenza, ma poi non trova la scintilla per accendersi definitivamente. La sua stella non brilla nel cielo di Glasgow (84' Pedro 8: il suo colpo di testa vale tre punti).

All. Maurizio Sarri 6: la vittoria sta larga alla sua Lazio, che sembra lontana parente di quella frizzante e illuminante dello scorso.

Se il problema è giocare durante la settimana, si capiscono gli appelli di Sarri, ma stavolta la mossa Pedro gli vale i tre punti.

L'arbitro

Arbitro Rumsas (Lituania) 6,5: il fischietto lituano gestisce la partita con piglio e precisione, coadiuvato da una terna e da una squadra VAR che non sbagliano un colpo.

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