La Juventus dovrà pagare 9.774.166,66 milioni di euro, più interessi, a Cristiano Ronaldo. È quello che hanno deciso i tre arbitri, Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa nella sentenza emessa pochi minuti fa. La vicenda nasce dalle mensilità differite e mai versare al portoghese dal club bianconero nella cosiddetta “manovra stipendi”. Cr7, infatti, subito dopo il passaggio al Manchester United, aveva annunciato l’intenzione di far causa alla Juve, presso il Collegio Arbitrale, per farsi pagare quanto ancora gli era, secondo lui, dovuto. Secondo il lusitano la cifra ammontava a 19,5 milioni di euro, ai quali aveva rinunciato nel corso della pandemia da Covid-19 che ha colpito la stagione calcistica 2020/21 ma che, in seguito, avrebbe rivoluto indietro in seguito alle carte firmate nella più famosa “manovra stipendi” sottoscritta con l’allora presidente Andrea Agnelli.
Nel dispositivo emesso dai tre giudici si legge che: “Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti: 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti 72 interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell’arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024”.
Il Collegio Arbitrale, dunque, ha solo ammesso parzialmente la richiesta di Cristiano Ronaldo poiché, avendo riscontrato un “concorso di colpa” – sorto nel momento in cui il portoghese non si è attivato come avrebbe dovuto attraverso la sottoscrizione di appositi moduli federali – pari al 50% del richiesto, ha ritenuto di non poter accogliere integralmente la richiesta dell’ex bianconero. La somma, inoltre, sarà dovuta a titolo di “risarcimento del danno”.
Il portoghese, seguito dai legali John Shehata, Emanuele Guastalla e Fabio Iudica, ha ottenuto dunque una vittoria che peserà tanto in termini di bilancio sui conti della Juventus che non aveva, negli esercizi precedenti, accantonato alcuna quota per questa vincenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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