A volte sorteggi e calendari contribuiscono a far giocare al destino un ruolo di assoluto protagonista. Succede infatti che da alcuni anni due “Union” in Europa stanno suscitando simpatie ed entusiasmi tra tifosi e appassionati. Da un lato la Union Berlino, in Germania, dall'altro l'Union Saint Gilloise in Belgio.
In questo giovedì le due Union si ritroveranno faccia a faccia per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Una delle due concluderà a testa alta la stagione europea, un'altra planerà ai quarti continuando a sognare. Comunque vada, il “derby delle Union” rappresenterà una sfida dal fascino di altri tempi. Capace di accomunare tifo, storia e ambizione dei due blasoni.
Due squadre storiche tornate tra le grandi
Le due Union hanno molto in comune. In primis, quella di rappresentare specifiche parti delle rispettive capitali. L'Union Berlino ha sede nel quartiere di Kopenick, nella parte orientale della capitale tedesca. L'Union Saint Gilloise invece deve il proprio nome all'omonima cittadina situata nell'area metropolitana di Bruxelles.
In secondo luogo, entrambe le squadre hanno un passato sì glorioso ma al tempo stesso costellato di cadute e di lunghi periodi di anonimato. Solo nelle ultime stagioni le due Union sono riuscite a ritornare tra le grandi. E a farlo con grande ambizione, seguendo modelli presi adesso in esame e ad esempio in tutta l'Europa calcistica.
L'Union Berlino ha sofferto lo strapotere della Dynamo Berlino, la squadra della Stasi, durante l'era dei campionati della Repubblica Democratica Tedesca. Ma ha sempre conservato un grande fascino tra gli appassionati e tra i tifosi. Sia per il suo radicamento territoriale, con la società fortemente identificata con il tessuto sociale di Kopenick, e sia per la sua contrapposizione alla Dynamo. Tanto da essere sostenuta in alcuni casi dai tifosi dell'Herta Berlino quando ancora il muro divideva la capitale tedesca.
Con la riunificazione tedesca, l'Union è scivolata fino alla terza serie. Dopo anni di intensi sforzi anche materiali, come dimostrato dal lavoro volontario di migliaia di tifosi nella ristrutturazione del proprio stadio, l'Union è stata promossa in Bundesliga nel 2019. Da allora è stato un crescendo, fino alle qualificazioni alle coppe europee e al primato nel campionato tedesco detenuto per una larga parte dell'attuale stagione.
L'altra Union, quella belga, è anch'essa tornata solo da poco nella massima serie. Fino agli anni '30 era tra le dominatrici del campionato belga, raggiungendo il periodo di massimo splendore nel 1920. In quell'anno infatti il Belgio ha ospitato le olimpiadi ad Anversa e la nazionale ha vinto il torneo di calcio maschile il quale, non essendoci ancora il mondiale, rappresentava la massima competizione internazionale. Di quella nazionale belga, ben sette elementi erano giocatori dell'Union Saint Gilloise.
L'undicesimo e per adesso ultimo scudetto dell'Union è datato 1935. Da allora, un lungo declino. Nell'area di Bruxelles si è affacciato l'Anderlecht, per la squadra di Saint Gilloise invece c'è stato solo spazio per fugaci apparizioni nella massima serie e repentine retrocessioni nella Serie B belga e nella terza serie.
Nel 2018 è arrivata una svolta societaria quasi inattesa. Il club è stato infatti rilevato da Tony Bloom, celebre scommettitore e giocatore di poker inglese proprietario anche del Brighton in Premier League. L'anno successivo, l'Union è riuscito a raggiungere la semifinale di coppa del Belgio, nel 2021 invece il definitivo ritorno tra le grandi con la promozione nella Serie A belga dopo 48 anni di digiuno. Da matricola, la squadra di Saint Gilloise è riuscita a vincere l'anno scorso la stagione regolare ma ai play off si è dovuta arrendere al Club Brugge. Una cavalcata, quella del 2022, che ha cancellato di colpo anni di sofferenza e ha riposizionato l'Union tra i blasoni più importanti del calcio belga.
Due capitali europee con le gerarchie ribaltate
La scalata delle due Union ha anche provocato terremoti calcistici nei rispettivi campionati. L'Union Berlino ha scalzato i cugini dell'Herta dal primato cittadino della capitale tedesca. I biancorossi di Kopenick oramai è da più di due anni che sono costantemente avanti rispetto ai rivali, dando vita a un derby berlinese impensabile fino al decennio scorso.
L'Union Saint Gilloise dal canto suo, nelle ultime due stagioni ha surclassato i cugini dell'Anderlecht. Tra le due squadre non è al momento nata un'accesa rivalità, vista la mancanza per quasi mezzo secolo di un derby tutto interno a Bruxelles. Ma potrebbe essere solo questione di tempo: da un lato l'Union scalpita per tornare al titolo, dall'altro l'Anderlecht prova con affanno a non perdere il primato nella capitale belga.
Una sfida dal fascino di altri tempi
Le due squadre arrivano alla sfida di Europa Leauge con due distinti stati d'animo, forse l'unica vera differenza attuale. L'Union Berlino, dopo aver conteso a lungo il primato in classifica al Bayern Monaco, sta adesso cedendo ed è al quarto posto in classifica. L'Union Saint Gilloise invece ha battuto pochi giorni fa la capolista Genk nello scontro diretto ed è adesso a quattro punti dalla vetta.
Si giocherà a Bruxelles e si partirà alla pari: a Berlino la settimana scorsa è finita con un pirotecnico 3-3 e non essendoci più la regola dei gol in trasferta, entrambe dovranno giocarsi punto per punto la qualificazione. Motivo in più per ritenere affascinante la sfida. Le due squadre inoltre si conoscono, avendo giocato nello stesso raggruppamento nella fase a gironi, dividendosi la posta in palio: a Berlino ha vinto il Saint Gilloise e a Bruxelles invece hanno trionfato i biancorossi tedeschi.
A Bruxelles confidano molto nel giovane talento ivoriano Simon Adringa, in prestito dalla “casa madre” del Brighton. In Germania invece si fa affidamento sull'attaccante Sheraldo Becker e sull'esperienza del centrocampista croato Jospi Juranovic.
Al fischio d'inizio, il derby delle Union terrà incollati non solo i rispettivi tifosi ma anche chi in Europa è stuzzicato dalla sfida tra due marchi che sembravano destinati a rimanere confinati negli annali del secolo scorso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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