L'attesa dei francesi. Deschamps a un passo dalla storia (e da Vittorio Pozzo): ecco perché

Battendo l'Argentina il tecnico dei francesi eguaglierebbe il record dell'ex ct dell'Italia, conquistando due Mondiali consecutivi

L'attesa dei francesi. Deschamps a un passo dalla storia (e da Vittorio Pozzo): ecco perché

Didier Deschamps potrebbe eguagliare Vittorio Pozzo. Nel caso in cui la Francia battesse l'Argentina, il ct francese farebbe proprio come l'ex ct della Nazionale italiana, capace di vincere due Mondiali consecutivi. Prima il titolo mondiale a Russia 2018, poi la Nations League vinta a San Siro nel 2021 e ora, ad attenderlo, adesso c'è un altro appuntamento con la storia.

Il trionfo contro il Marocco lo ha già reso il quarto allenatore in grado di centrare due finali consecutive di Coppa del Mondo alla guida di una Nazionale: come lui soltanto Vittorio Pozzo con l’Italia (1934, 1938), Carlos Bilardo con l’Argentina (1986, 1990) e Franz Beckenbauer con la Germania (1986, 1990). All'interno di questa ristrettissima cerchia, solo Pozzo con gli Azzurri è riuscito nell'impresa di vincerle entrambe, mentre Bilardo e Beckenbauer - due volte l'uno contro l'altro - si sono divisi equamente il bottino. Domenica , dunque, si attende il verdetto finale che potrebbe proiettare - una volta in più - Deschamps nell'Olimpo degli allenatori.

La vigilia di Deschamps

"No, non ci sono notizie fresche". Didier Deschamps fa i conti con una serie di problematiche in vista della finale del Mondiale di domani contro l'Argentina. La Francia, campione uscente, è alle prese con un virus influenzale che ha impedito ieri a Sick, Raphael Varane, Ibrahima Konaté e Kingsley Coman di allenarsi.

"Non entrerò nei dettagli - ha detto il ct dei Bleus - So che siete interessati e lo capisco, ma facciamo in modo di prendere quante più precauzioni possibili, di adattarci e di affrontare la situazione senza esagerare. Ovviamente, se tutte queste cose non fossero successe sarebbe stato meglio, ma ce la caviamo al meglio con il personale medico". Niente alibi, dunque, per l'ex centrocampista della Juventus, condottiero di una Francia che vuole fare il bis: "Bisogna adattarsi. Abbiamo fatto di tutto per giocare questa partita contro l'Argentina. Non ho preoccupazioni o stress, l'importante è mantenere la calma. In una finale di Coppa del Mondo c'è la partita e il contesto che sono speciali".

La vigilia della squadra

Nel frattempo tutti i 24 calciatori hanno preso parte all'allenamento della vigilia della finale contro l'Argentina. Hanno lavorato anche Kingsley Coman, Raphael Varane e Ibrahima Konaté, ovvero i tre che fino a ieri sera accusavano ancora dei sintomi di una non meglio specificata influenza che, in precedenza, aveva colpito anche Adrien Rabiot e Dayot Upamecano. Si sono allenati regolarmente anche Theo Hernandez e Aurélien Tchouaméni che ieri erano rimasti a riposo per le conseguenze di alcuni colpi ricevuti nel corso della semifinale contro il Marocco.

Per domani, quindi, Deschamps sembra avere soltanto

problemi di abbondanza ma a questo punto dovrebbe schierare la formazione fin qui titolare, ovvero Lloris, Koundé, Varane, Upamecano, T. Hernandez, Tchouaméni, Rabiot, Dembele, Mbappé, Griezmann, Giroud.

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