In un modo o nell'altro ci ricasca sempre, anche adesso che stava vivendo una nuova giovinezza con la maglia svizzera del Sion nella Super League svizzera: stiamo parlando di Mario Balotelli, adesso al centro delle polemiche per un gestaccio nei confronti dei tifosi del Basilea durante la gara di domenica pareggiata in trasferta per 0-0.
Cosa è successo
Le telecamere non lasciano adito a fraintendimenti: probabilmente scocciato per alcuni cori contro e per una gara già nervosa che gli era costata un'ammonizione da parte del direttore di gara, il 32enne attaccante di Brescia ha mostrato il dito medio ai supporter dei padroni di casa. Nessuno, in quei momenti, si è accorto di quanto accaduto, neanche il direttore di gara o la Var altrimenti avrebbe rischiato senz'altro l'espulsione.
"È ancora il suo lato oscuro"
"Balotelli è stato eccellente in questa partita, ma questo è ancora il suo lato oscuro", twitta Swiss Football Data che ha allegato il video del gesto incriminato con tanto di commento. "Tuttavia, prima di questa scena ha subìto un fallo piuttosto duro ma non ci sono scuse per il suo gesto", aggiungono gli svizzeri che hanno ormai imparato a conoscere il calciatore italiano.
Cosa rischia Balotelli
In questa stagione, super Mario è stato autore di 4 gol e un assist in 10 partite giocate con la maglia del Sion ma il campo, adesso, potrebbe vederlo soltanto dalla tribuna: la Super League svizzera potrebbe sfruttare le immagini televisive per infliggere una squalifica a Balotelli per un gesto chiaramente offensivo. In questi casi la sanzione minima prevede generalmente lo stop di due partite come accadde per un caso analogo tre anni fa. Ecco che, a questo punto, è possibile rivederlo in campo soltanto a gennaio 2023 visto che in Svizzera, così come in Italia, mancano soltanto due giornate prima della sosta per i Mondiali in Qatar. Addirittura, c'è chi pensa che possa aver concluso la sua avventura con il Sion per le insistenti voci di un suo trasferimento altrove.
"Ingiustizia, corruzione e incapacità"
Non contento di quanto accaduto soltanto 24 ore fa, Balotelli ha da poco pubblicato una storia sul proprio profilo Instagram che non ha tardato a fare il giro del mondo. In francese, il giocatore ha attaccato la Federazione svizzera dicendo di non sapere "in che genere di mafia sei coinvolta, ma i giocatori come me non sono fieri di giocare in una Lega nella quale ingiustizia, corruzione e incapacità regnano sovrane. Il calcio è un lavoro e dobbiamo tutti prenderlo seriamente, arbitri compresi". Ma qual è il motivo dell'invettiva? A suo dire, la scarsa protezione in campo causata "dai falli degli avversari e dalle aggressioni dei tifosi. Non mi importa assolutamente di quello a cui siete abituati dovete cambiare assolutamente e tutto il mondo deve vedere la maniera vergognosa nella quale si comporta questa Lega".
Ecco perché il suo addio, come detto prima, sembra sempre più vicino. "Non continuerò a rischiare la mia salute in campo", aggiunge, se non riceverà le adeguate protezione.
Poi, senza specificare, fa riferimento al dito medio dell'ultima di campionato ma senza fermare il suo impeto da fiume in piena: "Ho fatto un errore e lo pagherò. La Federazione ha fatto un errore? Pagherà... L’arbitro ha commesso errori? Anche lui deve pagare!", conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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