
Inter, Napoli o Atalanta: la lotta scudetto si fa sempre più avvincente. Quando mancano dieci giornate alla fine del campionato, il quadro sembra ormai delineato: saranno queste tre squadre a contendersi il tricolore fino alla fine. La squadra di Inzaghi, dopo lasofferta vittoria contro il Monza, è in testa alla classifica con 61 punti. Sotto di una lunghezza c'è il Napoli di Conte, bello e convincente contro la Fiorentina poi segue a 58 punti l'Atalanta, reduce dalla roboante vittoria allo Stadium contro la Juventus.
Ma come verrebbe assegnato lo Scudetto, nel caso in cui due squadre arrivassero con lo stesso punteggio all'ultima giornata. Ebbene ci si giocherebbe tutto in una gara secca. Esattamente in uno spareggio da 90 minuti con rigori in caso di parità (niente supplementari). A ospitare la sfida sarebbe la squadra meglio classificata: in questo caso risulterebbero determinanti i risultati negli scontri diretti, andati in scena nella stagione regolare. In caso di ulteriore parità si seguirebbero i seguenti criteri: la differenza reti negli scontri diretti, la differenza reti nell'intero campionato, i gol fatti e infine il sorteggio. Qualora invece a ritrovarsi a pari punti fossero tre squadre, sarebbe la classifica avulsa a decretare le due partecipanti allo spareggio. A questo proposito il big match tra Atalanta e Inter, l'ultimo a mancare in questa corsa a tre, diventa fondamentale.
Tra il sogno Champions e infortuni
Nonostante vesta per i più i gradi di favorita al momento l'Inter sembra meno brillante di Napoli e Atalanta. I motivi? Oltre ai tanti infortuni (l'ultimo quello di Zielinski) che stanno falcidiando la rosa di Inzaghi , i tanti impegni che dovranno affrontare i nerazzurri, rendono la corsa scudetto più ardua che mai. Con i quarti di Champions in pugno, in attesa del Bayern Monaco, sarà necessario amplaire quanto mai le rotazioni per andare avanti in tutte le competizioni. Perché c'è anche la Coppa Italia e il doppio derby contro il Milan, da onorare. Dal calendario non mancano insidie, a partire dalla prossima trasferta di Bergamo. Senza dimenticare le sfide in casa contro Roma (27 aprile) e Lazio (18 maggio). Difficile chiedere di più a Inzaghi.

Aggrappati alla certezza Conte
Nessuno come Conte sa come arrivare in fondo e vincere il tricolore. Dopo cinque partite senza vittorie il Napoli ha ritrovato gioco e convinzione contro la Fiorentina, rilanciando le sue ambizioni scudetto. Aggrappati al condottiero Conte, gli azzurri possono concentrarsi sul solo obbiettivo del campionato. Di sicuro un bel vantaggio rispetto alla capolista Inter ma nulla toglie al grandissimo lavoro compiuto dal tecnico leccese, protagonista e artefice di questa grande stagione. Anche il calendario sembra sorridere a Lukaku e compagni. Dopo la trasferta abbordabile di Venezia, arriva il Milan al Maradona (30 marzo) poi trasferta a Bologna (6 aprile), dopo di cui il cammino sembra davvero in discesa. Napoli può sognare davvero.

E se a Gasp riuscisse l'ultimo miracolo?
Lo 0-4 allo Stadium è una di quelle imprese che può far svoltare la stagione. L'Atalanta non molla il sogno scudetto, anzi sarà lì a lottare fino alla fine. E allora perché non crederci? Il trend casalingo degli ultimi tempi e i rimpianti per i punti persi contro Venezia e Cagliari soprattutto, aumentano i rimpianti dei bergamaschi.
Tanto dirà sfida di domenica contro l'Inter è per la squadra di Gasperini, dato vicino alla partenza a fine stagione ma quanto mai determinato a compiere l'ultimo miracolo. Le prossime sfide però non sono affatto semplici. Dopo l'Inter, trasferta a Firenze (30 marzo) e in casa con la Lazio (6 aprile) poi si va San Siro dal Milan (20 aprile). Quattro sfide di fuoco.
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