Il Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è il nuovo allenatore della Roma. Sir o Sor, trattasi di Claudio Ranieri, sì proprio lui, il garante di qualunque azione di football, il gentleman e galantuomo, furbo, figlio del Testaccio e inquilino londinese in Upper Brook street, ha accettato per questione “de core” il ritorno alla capitale, a guidare la squadra di sempre, per ridare serenità al popolo giallorosso. Vivono, i romanisti, con quel presepe di sempre, se non è Venditti è Totti, se non è Vanzina è Verdone, se non è la Ferilli è D’Alema, momenti brutti quelli che sta vivendo la squadra, i padroni americani sembrano parenti di Nando Moriconi, il personaggio di Alberto Sordi “...macaroni m’hai provocato e io te distruggo...”, nulla sanno di calcio, se dici loro football pensano al quarterback, Ranieri è l’uomo giusto nel momento sbagliato, i due Friedkin padre e figlio, avrebbero dovuto assumerlo dopo l’uscita di Mourinho, il portoghese che aveva preso per il… proprio Claudio ai tempi del Chelsea deridendo il suo limitato english.
Comunque Claudio Ranieri prende in mano la Roma e per gradire dovrà sbrigare tre pratiche, Napoli, Atalanta, Tottenham. A giugno lascerà la panchina per assumere un ruolo di dirigente. Come dicono a Londra, congratulations. E a Trastevere, me coj...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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