Il capo della diplomazia europea non sarà a Washington per i negoziati di pace

La baronessa Ashton sarà in Cina il 2 settembre quando inizieranno i colloqui diretti tra israeliani e palestinesi

Il 2 settembre, per la prima volta dopo 20 mesi, riprenderanno a Washington i negoziati di pace diretti tra israeliani e palestinesi, ma l'Europa non ci sarà. Il capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, infatti, ha annunciato che sarà in Cina per un impegno precedente. Lo ha fatto sapere il suo portavoce rispondendo alle critiche del ministero degli Esteri francese, Bernard Kouchner, sorpreso della scelta della rappresentante ufficiale della diplomazia dei Ventisette. La baronessa Ashton «prende nota della sua opinione e comprende la sua posizione», ma «per prima cosa l'alto rappresentante europeo sarà in Cina», ha fatto sapere il suo portavoce.
Ashton «è stata personalmente invitata alla cena» che precederà la ripresa dei negoziati di pace «ma ha dovuto declinare l'invito per questa ragione», ha spiegato ancora il suo portavoce.

A Washington, anche se non direttamente al tavolo dei negoziati, ci saranno il presidente egiziano Hosni Mubarak e re Abdullah di Giordania. L'Unione europea, malgrado sia tra i principali contribuenti di aiuti ai palestinesi e sia membro del Quartetto dei mediatori, con Nazioni Unite, Russia e Unione europea, non sarà rappresentata da nessuno.

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