Caro greggio, più alti i rincari di ottobre

da Milano

Potrebbe essere più alta del previsto l’attesa stangata di ottobre per le tariffe della luce e del gas: le bollette rischiano di registrare infatti un rincaro, rispettivamente, del 5-6% e del 3,7%. Vale a dire un aumento di quasi 50 euro a famiglia in un anno. Le stime sono del Rie, che sulla base dei dati definitivi dell’andamento del greggio nel periodo di riferimento dell’aggiornamento tariffario che scatterà il prossimo mese, rivede così al rialzo le previsioni di aumento, precedentemente stimate in +5% per la luce ed un +3,5% per il metano. Salvo mosse calmieratrici del Governo si prevede - spiega Davide Tabarelli, esperto del Rie (Ricerche Energetiche Industriale) - che le tariffe della luce per una famiglia tipo con 225 chilowattora consumati in un mese, dovrebbero registrare un rincaro del 5-6%: un aumento pari a un incremento della bolletta bimestrale di 2,9 euro e di quella annuale di 17,60 euro. Sul fronte del gas, invece, la stessa famiglia - con 1400 metri cubi consumati in un anno - dovrebbe ritrovarsi a fare i conti con un incremento pari a 2,2 centesimi di euro al metro cubo, pari ad una maggiore spesa annuale di 31,1 euro.
La situazione, spiega Davide Tabarelli, «è allarmante». Sul fronte dell’elettricità la componente tariffaria legata all’andamento del greggio sui mercati internazionali ha registrato - secondo i dati ormai definitivi (quelli cioè dei 6 mesi conclusi il 31 agosto) - un rialzo del 21%. Sul fronte del gas invece questa componente combustibili ha registrato un aumento del 12%. Le previsioni non tengono conto dei possibili interventi calmieratori di Governo e Authority. Mosse che comunque - fanno sapere i tecnici che seguono il dossier - avrebbero spazio limitato: sul fronte della luce, infatti, il Governo è già intervenuto con una manovra a luglio.

Per quanto riguarda il gas l’unica leva sembrerebbe al momento quella fiscale, di difficile attuazione, anche se novità non sono del tutto escluse dalle conclusioni del lavoro della Commissione Scajola che dovrà consegnare il suo dossier nei prossimi giorni.