Roma- Telefonate gratuite sul computer addio: Skype, il software per chiamare via protocollo internet (VoIP) e che conta 480 milioni di utenti nel mondo, rischia infatti la chiusura. Alla base una querelle aperta tra eBay, proprietario di Skype e Joltid, padre naturale della tecnologia e software house da cui eBay ha rilevato il sistema nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari. Ma l’acquisizione - è questo il problema - non includeva il "Global Index P2P", cuore tecnologico di Skype, per cui eBay ha ottenuto soltanto la licenza d’utilizzo. La polemica è nata quando eBay, un mese prima di annunciare la quotazione in borsa di Skype, ha fatto causa a Joltid in merito alla licenza. Alla denuncia, Joltid ha risposto cessando in maniera unilaterale il permesso di utilizzo.
La capitaliazzazione rimandata Lo scontro a mezzo carte bollate con Joltid fa quindi slittare la capitalizzazione (attualmente prevista per il 2010) a una data difficile da prevedere.
E se il fornitore di software vincesse la causa, eventualità ritenuta probabile da alcuni analisti, eBay si troverebbe addirittura a dover rimpiazzare la tecnologia, con gravi danni per il funzionamento del sistema. L'esito dell'annosa questione è atteso per l'anno prossimo a giugno, data della prima udienza davanti a un tribunale inglese- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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