Si è spento a 84 anni, per cause naturali, l'attore statunitense John Amos, noto per aver essere stato il protagonista della miniserie televisiva "Radici" (1977), interpretando il ruolo dello schiavo Kunta Kinte adulto. Per quel ruolo, per l'intensità con la quale l'ha portato sullo schermo, è stato candidato all'Emmy Award. È morto nella sua casa di Los Angeles lo scorso 21 agosto ma il figlio Kelly Christopher Amos ha voluto rendere pubblica la notizia solamente oggi con un comunicato: "È con sincera tristezza che vi comunico che mio padre è passato a miglior vita. Era un uomo gentilissimo e un cuore d'oro ed era amato in tutto il mondo. Molti fan lo considerano il loro padre televisivo. Ha vissuto una bella vita. La sua eredità vivrà nei suoi eccezionali lavori televisivi e cinematografici come attore".
Quello di Kunta Kinte è stato solo il primo di una lunga serie di progetti televisivi che l'hanno visto protagonista e che l'hanno fatto amare dal grande pubblico. Tra i tanti, si possono ricordare: il personaggio di Gordy Howard, il meteorologo della sit-com "Mary Tyler Moore Show" (1970-1973), e quello di James Evans Sr., il padre disoccupato cronico, nell'altra sit-com degli anni settanta "Good Times". Non tutti sanno che, ironia della sorte, Amos venne licenziato dalla produzione di questa sit-com, in quanto a un certo punto pare che si lasciò andare eccessivamente con il suo temperamento, rendendo difficile agli altri attori la permanenza sul set. In ogni caso, quanto accaduto sul set di Good Times" non ha influito sulla sua carriera, anche se ne ha imposto un lungo stop nelle grandi produzioni. È tornato sul set per vestire i panni del capitano Dolan nel telefilm "Hunter". È stato successivamente co-protagonista nel dramma poliziesco "The District" e ha partecipato a diversi episodi di altre serie televisive come "I Robinson", "Willy, il principe di Bel-Air" e "A-Team".
Nonostante il grande pubblico abbia imparato a conoscerlo e ad amarlo per i ruoli televisivi, la carriera di Amos si è sviluppata anche sul grande schermo con progetti importanti. La sua carriera cinematografica è iniziata nel classico blaxploitation "Sweet Sweetback's Baadasssss Song" di Melvin Van Peebles. Ha poi interpretato il direttore di un ristorante che assume un principe africano e il suo braccio destro (Arsenio Hall) in "Il principe cerca moglie" di John Landis.
Ha poi partecipato ad altre pellicole come "Kaan principe guerriero", "58 minuti per morire - Die Harder", "Mac" di John Turturro e "Il dottor Dolittle 3". Ha inoltre interpretato il capitano Meissner nel film "Sorvegliato speciale" con Sylvester Stallone, ed è apparso nell'episodio "Il gatto nero" del film "Due occhi diabolici" di Dario Argento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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