Bagaglio a mano: come evitare che finisca in stiva

Ecco alcuni accorgimenti da adottare per non separarci, durante il viaggio, da ciò cui teniamo particolarmente

Bagaglio a mano: come evitare che finisca in stiva

L’estate 2024 è ormai entrata nel pieno, milioni di italiani sono in viaggio per le varie agognate mete di vacanza, non senza disagi, come continuiamo a vedere, soprattutto per chi si muove con aerei e treni. Forse, però, con i consigli che seguono, possiamo contribuire a scongiurare (o quantomeno ridurre) un inconveniente fra i vari che possono verificarsi in aeroporto, magari dopo lunghe attese prima della partenza: dover imbarcare il proprio bagaglio a mano, cosa che, va detto, bisogna mettere in conto volando con una compagnia low cost.

Separazione "indigesta"

Partiamo dalla “fine”: vi trovate in aeroporto e, dopo aver trascorso qualche ora leggendo un libro o facendo un po’ di shopping nei negozi dello scalo, è il momento di mettersi in fila al gate per imbarcarsi con il bagaglio a mano, dove avete riposto tutto il necessario per un volo confortevole. Quando siete lì lì per imbarcarvi, la ferale notizia: il bagaglio a mano dovrà essere mandato in stiva, per mancanza di spazio disponibile in cabina.

Chi ci è già passato, sa bene cosa si prova: un misto di “disappunto” e delusione, con pensieri che preferiamo non rendere a parole, soprattutto all’idea di quanto altro tempo ci vorrà per il ritiro una volta giunti a destinazione, o a come ci arriverà, il nostro bagaglio, a destinazione. Si può prevenire tutto ciò? La certezza matematica non si può avere, ma ci si può provare, usando alcuni accorgimenti. Vediamo quali.

Informasi tempestivamente

Innanzi tutto, qualche giorno prima della partenza, è bene informarsi su misure e peso consentiti dalla compagnia con cui si volerà. Ogni aerolinea stabilisce con precisione limiti di dimensioni, peso totale e numero di bagagli a mano consentiti, per passeggero o per prenotazione. Partite da queste informazioni per organizzare il tutto. Misurate quindi la valigia che avete intenzione di usare come bagaglio a mano e, una volta piena, fate una prova anche con la bilancia. Se non avete nessuna valigia o borsa che rientri nei limiti stabiliti, meglio acquistarne una nuova. Avrete molte più possibilità di superare il famigerato test del “tagliabagagli”, il contenitore dove vengono inserite le valigie per verificarne la conformità alle misure stabilite dall’operatore, spesso presente come un “totem” anche all’ultimo tratto prima dell’imbarco.

Ci sono compagnie che consentono solo ai passeggeri con imbarco priority di portare entrambi i bagagli in cabina. Gli altri li devono imbarcare all’ingresso del velivolo, senza ulteriori costi. Potrebbe essere utile, a questo proposito, anche informarsi su eventuali convenzioni. Sfruttando promozioni o servendosi di società partner (come quelle che si occupano di parcheggi, noleggio auto o hotel) si potrebbe ottenere un upgrade come il boarding prioritario, che dà diritto a un secondo bagaglio a mano.

Organizzare al meglio lo spazio

Sfruttare al millimetro lo spazio, organizzando quello che si intende portare con sé, è fondamentale. Come regola da cui partire, considerate che il 50% di quello che state riponendo in valigia è superfluo. Detto questo, se proprio ritenete sia tutto indispensabile, gestite al meglio le tasche, dotandovi magari di un set di packing cube (astucci morbidi a forma di cubo che aiutano a organizzare gli indumenti, azzerando sprechi di spazio); le scarpe possono essere un ottimo “ripostiglio” per calze, intimo e oggetti delicati o più piccoli; indossate capi e calzature più voluminosi: d’estate è una tortura, ma se volete evitare di separarvi dal bagaglio a mano vale la pena di tentare, no?

Vestirsi a strati

Come abbiamo detto, il bagaglio a mano è uno solo (in genere si fanno delle eccezioni per i laptop e le loro custodie, ma non date per scontato che vi facciano portare entrambi in cabina), e deve sottostare a regole ben precise di grandezza e di peso, altrimenti va stivato, sperando che arrivi a destinazione in buono stato. Il consiglio, quindi, è quello di evitare di riporre nel proprio bagaglio a mano indumenti che possono essere invece indossati uno sopra l’altro al momento dell’imbarco. Sfida ardua, soprattutto nei mesi estivi e più caldi, ma è questione di scelte.

Cercate anche di alleggerire il più possibile il bagaglio a mano al momento dell’imbarco, rimuovendo tutti gli oggetti pesanti e riponendoli nelle tasche di pantaloni o giacche. Rischierete forse l’effetto “Totò e Peppino” di un celebre film, ma se ci riuscite, potreste evitare la stiva. Inserite nel trolley, invece, zainetto e borsello, perché rischierebbero di essere considerati come ulteriore bagaglio e non salire con voi in cabina.

Preferire una valigia morbida

Di fronte a pari dimensioni, è più facile che vengano mandate in stiva le valigie rigide. Utilizzare un borsone invece di un trolley con le ruote, può aumentare le possibilità di portare il bagaglio a mano con voi. Questo perché i bagagli morbidi possono essere più facilmente "compressi" per essere posizionati sotto il sedile anteriore al vostro o in spazi ricavati all'ultimo minuto nelle cappelliere dagli assistenti di volo. Le probabilità aumentano se la valigia è dotata di spallacci, che consentano di indossarla al gate come uno zaino. Inoltre, usando valigie morbide, si massimizza la capienza, visto che lo spazio normalmente occupato dal recesso di maniglia e ruote è interamente disponibile (in questi casi, ogni millimetro conta).

Un “prezioso” alleato: il sacchetto del Duty Free

Sono ormai molti gli aeroporti che consentono di portare su qualsiasi volo in partenza, indipendentemente dalle politiche delle compagnie aeree, un sacchetto del Duty Free. Sfruttatelo per ridurre di peso e volume il bagaglio a mano principale, mettendo magari una giacca particolarmente ingombrate, o qualcuno di quegli oggetti voluminosi (come ad esempio il caricabatterie) che potrebbero far risultare il vostro bagaglio a mano “over”. In ogni caso, per saperne di più, meglio consultare il sito web dell’aeroporto.

In fila per primi

Diverse compagnie low-cost consentono di portare in cabina i bagagli a mano più grandi (quelli che non possono essere sistemati sotto il sedile di fronte) fino a quando c'è spazio nelle cappelliere. Quando questo spazio si esaurisce, le valigie più voluminose vengono mandate in stiva e c’è poco da fare. Se ritenete che la vostra valigia si avvicini alle dimensioni limite, cercate di essere tra i primi della fila: in questo modo, dopo l'imbarco dei passeggeri prioritari, avrete buone probabilità che il vostro bagaglio a mano rimanga con voi in cabina.

Se si è tra gli ultimi ed è terminato lo spazio disponibile nelle cappelliere, tutti questi accorgimenti potrebbero, comunque, risultare inutili, e sarà inevitabile vedersi costretti a separarsi dalla propria borsa.

Tenete presente che calma, gentilezza (accessori che dovremmo comunque sempre portare con noi), oltre ad un approccio collaborativo con il personale addetto all’imbarco potrebbero sortire qualche effetto, evitando la “dolorosa” separazione dal proprio bagaglio a mano.

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