I punti chiave
A quanto ammontano le uscite telefoniche in Italia? Basilicata, Liguria, Lombardia e Veneto sono le regioni italiane più “virtuose” nella spesa per telefonia fissa e che si aggiudicano il rating complessivo AAA. A decretarlo è la classifica esclusiva elaborata per l'Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, all’interno del progetto “Pitagora” che esamina i costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia. Ecco tutte le cifre.
L’analisi e il rating
Il Centro Ricerche della Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana ha preso in esame i dati finanziari ufficiali degli enti pubblici. Lo studio è stato svolto tramite algoritmi di ricerca scientifica con l’obiettivo di individuare i possibili sprechi nei conti pubblici. Le spese analizzate vengono messe in relazione con il benchmark di riferimento e, in base ai gradi di scostamento individuati. Si identifica una “performance positiva” se le uscite sono uguali o inferiori alla media, uno “scostamento lieve” se i costi sono compresi tra la spesa media e il 30% in più oppure uno “scostamento considerevole” quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più. Infine si parlerà di “spesa fuori controllo” quando le uscite superano di oltre il 100% la spesa media. Il rating fornito si basa solo su dati contabili oggettivi che non contemplano qualsiasi valutazione discrezionale. La migliore performance viene individuata nella tripla A e la peggiore viene indicata con la lettera C.
La classifica
Le tre regioni maggiormente “virtuose” sono la Basilicata che ha speso 9.320,96 euro, la Liguria con un’uscita di 34.454,80, la Lombardia con 114.811,34 e il Veneto con costi che ammontano a 117.862,11. La spesa in telefonia fissa con un rating complessivo da A a AA comprende Marche, Calabria, Toscana e Piemonte che rispettivamente spendono 87.297,52, 107.239,55, 121.035,68 e 150.385,00 euro che si aggiudicano una doppia A. Con una sola A ci sono Umbria (106.590,42) e Sicilia (566.254,57). Troviamo invece con BBB la Campania (1.094.
650,55 euro); con BB l'Emilia-Romagna (1.478.029,36), con B il Lazio (3.037.239,98). Per quanto riguarda i dati di Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sardegna, questi non sono, secondo lo studio, comparabili.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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