Bonus revisione auto 2023, ecco come ottenerlo

A partire da ieri è possibile inviare le richieste di rimborso per le revisioni effettuate nel 2023

Bonus revisione auto 2023, ecco come ottenerlo

Prende ufficialmente il via il bonus revisione auto 2023. Il provvedimento era stato inizialmente ideato per venire incontro alle esigenze di tutti quegli automobilisti che avevano avuto necessità di sottoporre a revisione il proprio mezzo tra novembre e dicembre 2021. Solo in seguito la misura è stata estesa per includere le revisioni effettuate nell'anno 2022 e, a partire dal 3 aprile, anche quelle eseguite nel 2023.

L'incentivo

Il bonus divenne realtà nel momento in cui si pensò di ammortizzare l'effetto dei rincari dei costi delle revisioni auto nei centri autorizzati (1 novembre 2021): si passò dai consueti 66,88 euro ai 78,85, come effetto dell'innalzamente della tariffa ministeriale da 45,00 a 54, 95 euro. L'aumento di 9,95 euro netti ha comportato complessivamente per gli automobilisti un esborso di 11,97 euro in più a revisione. Ecco perché, all'interno della stessa Legge di Bilancio, il governo decise di disporre l'erogazione di un bonus da 9,95 euro (pari all'aumento della tariffa ministeriale), consentendo ai contribuenti di ridurre il peso della spesa maggiorata.

Di cosa si tratta

Il bonus veicoli sicuri (o revisione auto) è stato quindi introdotto con l'art.1 comma 706 della Legge di Bilancio a titolo di misura compensativa dell'incremento delle tariffe sopra citate.

Esso può essere richiesto solo una volta per ciascun veicolo, e nel caso in cui esso fosse cointestato, l'istanza dovrà essere inoltrata dal primo dei cointestatari che compare sulla carta di circolazione. Fino al 31 marzo è stato possibile inoltrare le istanze per le revisioni effettuate nel 2022, dal 3 aprile sono aperte le domande per l'anno in corso.

Come ottenerlo

L'istanza può essere presentata sul portale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) oppure da www.bonusveicolisicuri.it con accesso tramite Spid. Non sarà necessario inoltrare né il tagliando di revisione né la ricevuta di pagamento: risulterà sufficiente indicare la data. Serviranno inoltre il codice fiscale, la targa del mezzo e l'Iban relativo al conto su cui effettuare il rimborso, oltre che un indirizzo e-mail per ricevere eventuali comunicazioni.

Conclusa la procedura prevista sarà indicato un numero di pratica che permetterà di seguirne lo stato di avanzamento, e si dovrà solo attendere l'accredito del bonus.

L'automobilista avrà la possibilità di annullare l'istanza entro 3 giorni dal suo inserimento per poi immetterla nuovamente per il medesimo veicolo a motore oppure per un altro, sempre che ovviamente vi sia ancora disponibilità di fondi.

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