Quanto guadagna Fernando Alonso: patrimonio e stipendio

Fernando Alonso è uno dei piloti più leggendari della storia della Formula 1. Nato nel 1981 a Onteniente, in Spagna, ha debuttato nel campionato del mondo nel 2001 con la Minardi, prima di conquistare due titoli mondiali con la Renault nel 2005 e nel 2006. La sua carriera è stata segnata da successi straordinari, da collaborazioni con alcuni dei team più prestigiosi della F1 come Ferrari, McLaren e Alpine, fino al suo ritorno nella massima categoria con Aston Martin nel 2023. Alonso è noto per la sua incredibile longevità in pista e per la sua capacità di restare competitivo anche in età avanzata. Oltre ai trionfi sportivi, il pilota spagnolo ha accumulato notevoli guadagni grazie a stipendi elevati e numerosi contratti di sponsorizzazione con brand di prestigio.

Il patrimonio di Alonso

Grazie ai guadagni derivanti da stipendi, sponsorizzazioni e investimenti, Fernando Alonso ha accumulato un patrimonio personale che è stato stimato intorno ai 240 milioni di dollari. Alcune stime, tuttavia, suggeriscono che il suo patrimonio potrebbe arrivare anche a 260 milioni di dollari. Questi numeri lo pongono tra gli sportivi più ricchi al mondo, un riflesso non solo delle sue abilità al volante, ma anche della sua intelligenza nel negoziare contratti vantaggiosi fuori dalla pista.

La carriera in Formula 1

Fernando Alonso ha iniziato la sua avventura in Formula 1 nel 2001 con la Minardi, ma è stato con la Renault che ha raggiunto i vertici del motorsport mondiale. Sotto la guida di Flavio Briatore, il pilota spagnolo ha conquistato i suoi due mondiali nel 2005 e nel 2006, interrompendo il dominio di Michael Schumacher e della Ferrari. Dopo aver lasciato la Renault, Alonso ha avuto una parentesi alla McLaren nel 2007, dove ha ottenuto un buon risultato, ma il suo ritorno alla scuderia inglese nel 2015 non è stato altrettanto fruttuoso. Il suo periodo alla Ferrari (2010-2014) è stato segnato da una serie di sfide in cui, nonostante il talento indiscusso, non è riuscito a vincere il tanto desiderato terzo titolo mondiale, ottenendo però tre secondi posti. Dopo un breve allontanamento dalla Formula 1, Alonso è tornato nel 2021 con Alpine (ex Renault) e, successivamente, nel 2023 ha firmato con Aston Martin, dove ha continuato a dimostrare la sua incredibile capacità di competere ai massimi livelli. Il pilota ha guadagnato una somma importante grazie a contratti di sponsorizzazione con grandi marchi internazionali.

Guadagni dalle scuderie

La carriera di Alonso è stata accompagnata da stipendi che lo hanno reso uno dei piloti più pagati della Formula 1. Nonostante non ci siano cifre ufficiali per tutti gli anni, è possibile stimare i guadagni complessivi in base agli ingaggi noti. Nel 2025, con Aston Martin, si stima che Alonso guadagni circa 20 milioni di dollari, una cifra inferiore rispetto ai piloti come Max Verstappen e Lewis Hamilton, ma comunque notevole. Quando è tornato in Formula 1 con l'Alpine nel 2021, il suo stipendio si aggirava intorno ai 30 milioni di dollari, cifra che aveva guadagnato anche negli anni passati alla Ferrari (2010-2014). Nel 2007, con la McLaren, Alonso percepiva uno stipendio di circa 20 milioni di dollari, mentre nel suo ritorno con la scuderia inglese nel 2015 la cifra salì a ben 35 milioni di dollari. Durante la sua prima esperienza alla Renault (2003-2006), non ci sono dati ufficiali sui suoi stipendi, ma nel suo secondo periodo con il team francese (2008-2009), si parla di un ingaggio di circa 21,5 milioni di dollari.

Le sponsorizzazioni

Accanto agli stipendi, Fernando Alonso ha anche accumulato significativi guadagni grazie a contratti di sponsorizzazione con alcune delle aziende più prestigiose al mondo. Durante la sua carriera ha collaborato con brand come Banco Santander, TAG Heuer, Europcar, Silestone, ING, Chandon, Adidas, e Bang & Olufsen, solo per citarne alcuni. Questi accordi pubblicitari hanno contribuito in modo sostanziale ad arricchire il suo patrimonio.

Un esempio di quanto questi contratti siano stati lucrativi riguarda il Banco Santander, che nel 2010 stipulò una polizza assicurativa sulle mani di Alonso, valutata circa 10 milioni di euro (13,3 milioni di dollari). Questo gesto sottolinea l’importanza che il marchio attribuiva alla sua immagine e al suo ruolo nel motorsport.