Uova di Pasqua: come sceglierle. Le cinque migliori per qualità prezzo

Inventato nel Settecento dal Re Sole, questo dolce simbolo della Pasqua è ormai disponibile in moltissime varietà, dal prodotto industriale a quello più “gourmet”. Vediamo quali sono gli elementi che ne garantiscono la qualità

Uova di Pasqua: come sceglierle. Le cinque migliori per qualità prezzo

Con l’avvicinarsi delle festività pasquali pasticcerie e supermercati si riempiono di dolci a tema: fra questi, immancabile e irrinunciabile, l'uovo di Pasqua, declinato in versioni sempre più ricche e fantasiose, ma con un ingrediente principe: il cioccolato. Puntuale come ogni anno si ripropone la diatriba fra gli amanti di quello al latte (apprezzato soprattutto dai bambini) e quello fondente (più vicino al gusto degli adulti), seguiti da quello bianco e da una serie di varianti, fra cui un sempre più apprezzato mix con il pistacchio. Ma, a prescindere dalle singole preferenze, quali caratteristiche deve avere un buon uovo di Pasqua? E quali sono i migliori, fra quelli sul mercato, per rapporto qualità/prezzo? Cerchiamo di scoprirlo insieme.

Una vasta scelta

In commercio è presente una grande varietà di questo tipo di prodotto, con prezzi che variano tra i 6,00 euro circa e i 90 euro, dall'uovo di cioccolato della grande distribuzione a quello gourmet dei maestri pasticceri, con punte di 200,00 euro. Il prezzo è determinato innanzitutto dalla qualità degli ingredienti e dalla loro quantità (un uovo di alta qualità contiene pochi ingredienti ed un’alta percentuale di cacao), ma anche dal suo peso: la maggior parte delle uova di Pasqua attualmente ha misure che vanno dai 150 ai 320 grammi circa; naturalmente, maggiore è il peso dell’uovo e quindi la quantità di ingredienti utilizzati per produrlo, maggiore è il suo costo finale. Altro fattore rilevante è dato dalla sorpresa, che può andare dal piccolo giocattolo per bambini ispirato a cartoni animati o squadre di calcio, alla bigiotteria, ai buoni regalo.

Gli ingredienti base

Per capire come dev’essere un uovo al cioccolato di qualità, partiamo dai tre ingredienti di base, che sono: la pasta di cacao (che determina le diverse tipologie e dovrebbe essere preponderante), il burro di cacao (che conferisce morbidezza e cremosità) e lo zucchero. Diventa quindi molto importante, nella scelta, la lettura dell’etichetta e della tabella nutrizionale. Un prodotto di buona qualità deve contenere almeno il 35% di cacao, di cui il 18% dev’essere costituito da burro di cacao. Attenzione al quantitativo di zucchero, spesso molto elevato, che può in alcuni casi superare il 50% del totale.

Andando ancora più nel dettaglio, le uova fondenti devono contenere almeno il 45% di sostanza secca totale di cacao (ancora meglio se la percentuale è più alta), almeno il 28% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato. Le uova al latte devono invece contenere almeno il 25% di sostanza secca totale di cacao, il 14% di sostanza secca totale ricavata dal latte, il 25% di materie grasse totali. Pur non contenendo pasta di cacao, il cioccolato bianco conta molti estimatori sia grandi che piccoli, ed è realizzato con almeno il 20% di burro di cacao, il 14% di derivati del latte e massimo il 55% di zucchero.

Sempre più popolare, il cioccolato con le nocciole è arrivato a raccogliere consensi quasi quanto il cioccolato al latte. Secondo la direttiva europea, in un uovo con questo ingrediente, dev’essere presente almeno il 32% di cacao e una quantità di nocciole tra i 20 e i 40 grammi per 100 grammi di prodotto finale.

Non solo cacao

A comporre un buon uovo di cioccolato non ci sono però solo i tre ingredienti indicati. Bisogna fare attenzione agli additivi: oltre al burro di cacao, vengono infatti impiegati spesso sostanze come lectina (estratta dalla soia o dal tuorlo d’uovo, viene utilizzata come emulsionante, in genere per risparmiare sul burro di cacao), aromi come l’estratto naturale di vaniglia (che rende il cioccolato più profumato e aromatico, da preferire alla vanillina, equivalente artificiale, o ad altri non meglio specificati “aromi”) e grassi vegetali di diverso tipo, tra cui l’olio di palma, il burro di karité o quello di cocco. Sostanze molto più economiche rispetto al burro di cacao, che contribuiscono ad alleggerire il prezzo dell’uovo, ma che rischiano di alterare il sapore originario del cioccolato, aumentando anche la percentuale delle sostanze grasse presenti.

Molti produttori si limitano ad elencare gli ingredienti senza specificare le quantità di ciascuno, ad esclusione della percentuale di cacao. Nel caso in cui ci si trovasse di fronte a uova in cui le singole quantità non siano specificate, il consiglio è di preferire il prodotto con il contenuto di cacao più elevato.

Per gli “intolleranti”

Il cioccolato fondente può essere consumato anche da coloro (intolleranti al lattosio, allergici o vegani), che cercano un prodotto senza latte e derivati, visto che la ricetta non prevede l’utilizzo di latte. In ogni caso è sempre opportuno acquistare uova che indichino chiaramente “vegan” o “senza lattosio”, perché spesso i dolciumi sono prodotti in stabilimenti in cui si utilizza sistematicamente latte. Più complicata la situazione se si è allergici alla frutta a guscio, perché gli stabilimenti che la utilizzano sono la maggioranza e, ad oggi, non esistono in commercio prodotti che assicurino la totale assenza di contatto tra il prodotto e la frutta a guscio.

Le cinque uova migliori

Decidere quale uovo acquistare al supermercato, però, non è affatto semplice. In commercio se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche, anche se, come abbiamo visto, sono soprattutto gli ingredienti utilizzati e la loro percentuale a fare la differenza, in fase di produzione. Dopo aver constato che la maggior parte dei prodotti delle marche più diffuse che si collocano nella fascia 7,00 – 15,00 euro presentano in media una percentuale di cacao intorno al 30%, abbiamo deciso di “sognare”, prendendo in considerazione per la nostra “Top Five”, la fascia immediatamente superiore, fra cui spiccano, secondo il team di esperti di QualeScegliere.it, queste uova:

Baci Perugina Cioccolato fondente Dolce & Gabbana

Anche quest’anno Perugina collabora con Dolce & Gabbana per proporre uova di Pasqua con packaging alla moda. L’involucro, ispirato ai motivi delle maioliche siciliane, racchiude un uovo di cioccolato fondente extra con granella di nocciole, che ovviamente ricorda il gusto dei celeberrimi Baci. All’interno si trovano tre cioccolatini e anche una sorpresa firmata D&G. Prezzo: 19,00 euro circa.

Kinder GranSorpresa Maxi Stranger Things

Anche chi non ama propriamente il cioccolato al latte non si tira indietro di fronte a questo uovo di cioccolato bicolore, con il 45% di cioccolato finissimo al latte, che utilizza la stessa ricetta storica dei Kinder Sorpresa. Come ogni anno, all’interno dell’uovo si trova una sorpresa a tema, in grado di rendere felici i bambini e gli amanti delle saghe più famose. Nel 2023 è la volta di Stranger Things, ma anche di Avatar, Avengers, Frozen, The Mandalorian e molti altri. Prezzo: 21,00 euro circa.

Ferrero Rocher Pasqua d’oro Fondente

Amato quasi quanto i cioccolatini da cui “deriva”, l’uovo Ferrero Rocher è disponibile nella versione al latte e fondente. Quest’ultima versione contiene al suo interno altri Ferrero Rocher. Realizzato con cioccolato puro cacao, di cui contiene il 50%, quest’uovo ha anche tante nocciole all’interno (28,5%). Segno inconfondibile di riconoscimento, l’elegante confezione dorata. Prezzo: 22,00 euro circa.

Lindt Emozioni Golose Bianco pistacchio mandorle

Il marchio Lindt non ha bisogno di presentazioni: le sue uova di Pasqua sono infatti considerate tra le più pregiate nella grande distribuzione e questa in particolare sembra essere una delle ricette più interessanti mai proposte dal marchio svizzero. Si tratta di un uovo di finissimo cioccolato bianco arricchito da croccanti mandorle e pistacchi salati, con all’interno una piccola sorpresa Made in Italy. Particolarmente curata anche la confezione regalo. Prezzo: 35,00 euro circa.

Caffarel Cremì Fondente

Storico marchio piemontese, famoso soprattutto per i suoi gianduiotti, da poco tempo Caffarel fa parte del gruppo Lindt. In quest’uovo di Pasqua gourmet si ritrova infatti l’attenzione alla qualità degli ingredienti che caratterizza entrambi i marchi, con una percentuale molto elevata sia di cacao, con il 44%, sia di nocciole, con il 26%, oltre ad uno strato di gianduia fondente e un secondo strato di granella di nocciole croccante. Prezzo: 40,00 euro circa.

La felice intuizione del Re Sole

In conclusione, che si scelga quello al latte, quello fondente, quello latte + fondente, con nocciole intere o in granella, oppure ancora vegano o per intolleranti, siamo certi che, una volta assaggiato, oltre a liberare le nostre endorfine, l’uovo di cioccolato potrà farci provare, almeno per qualche istante, le stesse sensazioni provate a suo tempo da Luigi XIV.

Sarebbe stato infatti proprio il Re Sole a far realizzare per primo, a inizio Settecento, un uovo di crema di cacao dal maître chocolatier di corte. Un’intuizione per cui, a distanza di tre secoli, non possiamo che essergli grati.

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