Colpo grosso nella gioielleria dei Vip

RomaRapina da seicentomila euro nell’ora di punta in una delle gioiellerie storiche della capitale, una meta per Vip di tutto il mondo, a pochi passi da piazza di Spagna. I tre banditi che ieri mattina alle 12 hanno messo a segno il colpaccio, minacciando le commesse e facendo razzia di gioielli dalle casseforti e dalle vetrine del negozio Roberto Coin, in via Vittoria, non erano principianti. Avevano studiato tutto nei minimi dettagli e preparato il piano a tavolino. Ma abilità e spregiudicatezza rischiano di metterli nei guai, perché alcune telecamere presenti in strada hanno ripreso quanto stava accadendo e gli stessi banditi hanno firmato la rapina, lasciato le impronte sulla vetrata del negozio.
Non è la prima volta che gioiellerie di lusso finiscono nel mirino dei balordi, che negli ultimi tempi hanno alzato il tiro, spingendosi sempre più spesso a colpire nel tridente capitolino, dove la sorveglianza delle forze dell’ordine è maggiore. Nel luglio 2011 un ladro, poi catturato, tentò infatti di svaligiare la gioielleria Eleuteri in via Condotti, mentre nell’ottobre 2010 da Cartier venne rubato un anello da 500 mila euro.
Ieri, invece, due uomini sono entrati nel negozio minacciando con una pistola la titolare e una commessa, mentre un paio di complici li aspettavano all’esterno. «Probabilmente uno era dell’Est Europa e parlava bene l’inglese - dice la proprietaria - un altro italiano. Erano distinti e gentili, inizialmente si sono spacciati per clienti, poi hanno estratto la pistola intimandoci di aprire la cassaforte. Ero terrorizzata». Dopo aver ammanettato una delle due donne, hanno preso tutto quello che c’era nella cassaforte. «Un colpo-lampo, durato in tutto una decina di minuti, preparato e studiato nei minimi dettagli - racconta ancora sotto choc -. Ovviamente noi abbiamo assecondato i loro ordini. Non ho sospetti, ma sono certa che non si sia stata un’azione improvvisata».
Prima di scomparire, con un bottino da seicentomila euro, i banditi hanno preso le registrazioni del circuito di sicurezza del negozio. Ma altre telecamere, presenti in via Vittoria, hanno registrato la fuga e nel filmato si vede l’utilitaria bianca usata dai malviventi. I video sono ora al vaglio degli uomini della squadra mobile che assicurano una cattura rapida dei balordi. Ma l’allarme è alto.

«Purtroppo questi fatti ci preoccupano - dice il presidente onorario dell’Associazione Romana Orafi, Paolo Paolillo - e dimostrano che questa categoria, insieme a molte altre particolarmente esposte, è nel mirino non solo di organizzazioni criminali ma anche della delinquenza più comune. «Ormai aspettiamo solo che ci sparino - dice un gioielliere della zona - non ci sentiamo per nulla sicuri, è assurdo che queste cose possano accadere nel pieno centro storico di Roma e di giorno».