Escherichia Coli nella Senna: gare ancora in forse. Cosa rischiano gli atleti

La presenza del batterio nel fiume sta mettendo a rischio l'inizio delle gare in acque libere. Intanto la gara maschile di Triathlon è slittata a mercoledì 31 luglio

Escherichia Coli nella Senna: gare ancora in forse. Cosa rischiano gli atleti
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A Parigi continua a tenere banco la questione della Senna inquinata. Stamattina il Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici ha annunciato che la gara maschile di triathlon, inizialmente prevista per oggi, è stata rinviata a domani, mercoledì, alle 10.44 dopo quella femminile prevista alle 8, a causa della qualità dell'acqua della Senna, dopo gli ultimi risultati delle analisi. Nello specifico, l'acqua del fiume che attraversa Parigi nonostante "un miglioramento nelle ultime ore", si legge nel comunicato, non rispetta gli standard richiesti. La presenza di Escherichia Coli e batteri enterococchi sta mettendo a serio rischio l'inizio delle gare in acque libere. I numeri al momento sono preoccupanti: 900 unità per 100 ml di acqua, mentre la soglia da non superare è di 330 unità. Ma cerchiamo di capire qual è il pericoloso batterio presente nella Senna.

Cos'è l'Escherichia Coli

L’Escherichia Coli è la specie di batterio più conosciuta del genere Escherichia. La sua presenza è dovuta alla contaminazione delle fogne, alle intense piogge che si mescolano al sistema fognario, a sporco e inquinamento. Di sicuro il caldo non aiuta. Non è certo consigliato nuotare nelle acque in cui è presente questo batterio perché di sicuro si entrerebbe in contatto con esso. Dal naso o dalla bocca, il batterio arriva nel tratto intestinale, inizia a proliferare e a creare danni. Alcuni ceppi non sono pericolosi, altri invece possono provocare diversi problemi di varia entità, anche gravi. Fra i più comuni vomito, diarrea con tracce di sangue, crampi addominali. Ma anche infezioni del tratto urinario, peritonite, setticemia, polmonite fino alla meningite.

Cosa può succedere

Gli organizzatori si dicono certi che la prova di Triathlon si svolgerà. Per sostenere la loro tesi sottolineano che quando il 17 luglio la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, prima delle tempeste dei giorni scorsi si è tuffata con muta e a favore di telecamere, le acque della Senna rispettavano tutti i limiti imposti dalle autorità sanitarie. E che quindi la situazione può cambiare in poche ore. Soprattutto il sole che è tornato a splendere dovrebbe far migliorare rapidamente la qualità dell’acqua. E la forte portata attuale del fiume dovrebbe disperdere i batteri. Se la situazione non dovesse migliorare, gli organizzatori hanno pronte due altre soluzioni. La prima per quanto riguarda il Triathlon consiste nell’eliminare la prova del nuoto e di considerare per la classifica che decide le medaglie solo le gare di ciclismo e corsa.

La seconda ipotesi d’emergenza consisterebbe nel trasferire le gare del Triathlon e del fondo a Vaires sur Marne, già sede delle gare di canoa e canottaggio, a circa 35 km a est della città. Ma per Parigi sarebbe un clamoroso buco nell'acqua.

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