Commercianti a scuola di sicurezza

Dopo la raffica di rapine, furti, e spaccate i commercianti vanno a «scuola» di sicurezza. Almeno duecento negozianti si sono dati appuntamento nella sala riunioni dell’Associazione di Seveso. Obiettivo, conoscere nei dettagli il progetto «negozio sicuro» scaturito da un accordo tra il ministero degli Interni, Confcommercio e Confesercenti. In sostanza gli operatori a rischio rapine, attraverso una semplice convenzione, possono collegarsi con la centrale operativa dei carabinieri di Desio, l’unica, per ora, in tutta la provincia dotata di un sistema tecnologico, in grado di segnalare furti e rapine su uno schermo. Il commerciante oltre ad un sistema di videoregistrazione, ha un telecomando, attraverso il quale invia alle forze dell’ordine l’allarme. Si tratta del primo esperimento in provincia. Alla riunione hanno partecipato i capitani Vincenzo Barbato e Luigi Spenga, rispettivamente comandanti delle compagnie di Desio e di Seregno.

«I nostri associati – spiega Enrico Balzaretti, presidente dell’Associazione commercianti di Seveso – si sono dimostrati particolarmente interessati all’iniziativa. Soprattutto alcune categorie di negozianti, nel mirino della malavita. Le rapine non ci tolgono solo soldi ma, quello che più conta, ci rubano la tranquillità e la voglia di andare avanti nel nostro lavoro».

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