“Un video scagiona il poliziotto", viva la “scuola di manganello” e Vasco: quindi, oggi…

Quindi, oggi...: la tragedia di Valencia, la poverata alla Fontana di Trevi e Moussa Diarra

“Un video scagiona il poliziotto", viva la “scuola di manganello” e Vasco: quindi, oggi…
00:00 00:00

- Quella di Valencia è una tragedia enorme, vista la quantità di vittime. Un evento straordinario, ma non “mai visto prima”. Le cronache della città spagnola raccontano di altri eventi del passato, compreso quello del 1957 che portò a deviare il corso del fiume. La Dana, quel fenomeno della “goccia fredda” di cui tutti parlano, è tipica del mediterraneo occidentale. Ci andrei cauto prima di accusare seduta stante il cambiamento climatico di origine antropica, ecco.

- A Roma hanno svuotato la Fontana di Trevi e per non lasciare senza tiro delle monetine i turisti, hanno pensato di mettere una orripilante piscinetta. Una cafonata senza senso. Totalmente ridicola. Sarebbe stato molto più decoroso un cartello con scritto: “Sorry, man at work”. Sono curioso di sapere quanto è costata ai contribuenti romani quell’obbrobrio.

- Secondo i media locali, un video delle telecamere di video-sorveglianza della stazione di Verona avrebbero ripreso Moussa Diarra nel momento in cui cerca di colpire il poliziotto che, trovatosi tra la vita e la morte, è stato costretto a sparare. Chi glielo dice all’assessore di Damiano Tommasi e a tutti quelli che l’hanno dipinto come un santo?

- Intanto sono stati raccolti 10mila euro per pagare le spese legali al poliziotto indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Ma che bello.

- L’indagine ai danni di Donatella Tesei era legittima, sia chiaro. Tutte le indagini lo sono. E visto che Raffaele Cantone ha firmato la richiesta di archiviazione, neppure ci deve interessare quale fosse l’ipotesi di reato. Fa sorridere che la notizia esca a due settimane dal voto. In un Paese in cui anche solo l’odore di una indagine si trasforma in una condanna, forse sarebbe il caso di gestire diversamente questi dossier. Domando: per depositare l’atto e far circolare la notizia, non si poteva aspettare il 19 novembre?

- A Genova i poliziotti hanno fatto alcune dimostrazioni sull’utilizzo dello sfollagente nel mezzo degli stand di orientamento delle forze dell’ordine. Apriti cielo. Repubblica: “A lezione di manganellate. Con i poliziotti a fare dimostrazioni pratiche su come e dove colpire: ma a “imparare” e a provare, mettendosi in coda, ci sono degli studenti”. E ancora: “A sconvolgere molti alunni è stata “la dimostrazione pratica della violenza, sdoganata come nulla fosse”. Sconvolgere molti alunni? Di 18 anni? Ragazzi, siamo seri: questi sono giovani che guardano serie tv con sesso, violenza, morti, sparatorie, sbudellamenti vari, e secondo voi si “sconvolgono” per due manganellate? E poi scusate: ma cosa avete contro voi sfollagente? Io dico: viva il manganello e le lezioni a scuola su come usarlo. Si tratta di un mezzo di coercizione legittimo utilizzato secondo disposizioni di legge. E poi ricordate il vecchio detto: male non fare, sfollagente non testare.

- Stellantis con ricavi in calo del 27%.

Dev’essere proprio bravo, l’ad…

- Vasco Rossi ricorda il papà: "Non ti sei piegato ai nazifascisti ma ora son tornati". È la prova provata che essere ottimi cantanti non ti salva dal dire enormi scemenze.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica