Convivio, il superfluo chic non è mai stato così utile

In Fiera la celebre mostra-mercato dove le griffe vendono a metà prezzo. Il ricavato a sostegno della lotta contro l’Aids

Daniela Fedi

Torna Convivio e la Milano della moda, dell'arte, dello stile inteso come priorità dimostra di essere tutto fuorché frivola. «Ci saranno 250 mila articoli firmati in vendita a metà prezzo nei 5 giorni che vanno dal 9 al 13 giugno di Fieramilanocity» hanno detto ieri gli organizzatori della celebre mostra-mercato di beneficenza per la lotta all'Aids che si tiene ogni due anni dal 1992. Nato da un'idea di Gianni Versace, Convivio per l'edizione numero otto ha una serie di ambiziosi obiettivi. Il primo e più ovvio è superare la cifra raccolta nel 2004: 2 milioni e 380 mila Euro. «Dovremmo farcela: abbiamo 130 marchi tra i più prestigiosi del mondo» dicono i membri del comitato organizzatore guidato da Franca Sozzani, tenace direttore di Vogue Italia. All'iniziativa hanno infatti aderito tutte le grandi firme della moda (dall'abbigliamento agli accessori per uomo, donna e bambini, più un'ampia sezione dedicata al vintage), cosmetica, gioielleria, biancheria intima e per la casa, arredamento, oggettistica e design. Ai “soliti noti” (Armani oltre alla merce ha già donato un assegno da 75 mila euro) si sono uniti i nomi di società specializzate in turismo, vini (l'enoteca è una delle novità di quest'anno) e alcune gallerie d'arte che offriranno opere dal valore certificato tra 7 e 20 mila euro a prezzi che oscillano da mille a 10 mila euro. Inoltre dai computer del Convivio sarà possibile partecipare all'asta su Internet dei 5 pezzi di alta gioielleria realizzati con diamanti Leo Cut (quelli con il taglio a 66 faccette invece delle tradizionali 58), sponsor unico della serata inaugurale che prevede per l'8 giugno un gala dinner a inviti per 1200 persone. Dopo la “cena a lume di diamanti”, cominceranno le vendite con l'aiuto di 800 volontari e di un'efficace slogan pubblicitario: «Il superfluo non è mai stato così necessario». Infatti le nuove cure che hanno fatto drasticamente scendere il tasso di mortalità (dal 100 per cento al 10 per cento) costano 8000 euro all'anno per paziente. E le strutture sanitarie non sempre riescono a sostenere queste spese. «Siamo in rosso per i farmaci» ha annunciato Luigi Corradini, direttore generale dell'ospedale Sacco spiegando che ai primi di gennaio sono stati trasferiti al San Paolo 130 pazienti con le relative risorse economiche per le cure, ma in 4 mesi si sono presentati 60 nuovi malati da sottoporre agli stessi protocolli. Del resto Mauro Moroni, presidente della sezione Lombardia dell'Anlaids a cui vanno i proventi di Convivio, ha ben illustrato i numeri dell'emergenza. «In Italia abbiamo da 130 a 140 mila persone sieropositive - ha detto - a cui si aggiungono 3500/4000 nuovi casi all'anno: uno ogni due ore. Di questi un terzo è in Lombardia e più della metà riguarda i giovani». Dunque il secondo e più importante obiettivo di questa gara della solidarietà è l'informazione. Per questo Convivio 2006 sostiene il Progetto Scuola che al momento raggiunge in media 5 mila studenti l'anno, ma deve fare molto di più coinvolgendo anche le medie inferiori per comunicare le strategie di prevenzione a tutte le fasce d'età.

E lancia una nuova iniziativa editoriale: il semestrale MAD (come moda, musica, arte e design) con una tiratura di 25 mila esemplari distribuito gratuitamente a partire dal prossimo settembre e i cui proventi pubblicitari saranno versati all'Anlaids.

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