Choc in Croazia, dove un ragazzo di 19 anni armato di coltello ha fatto irruzione all'interno di un edificio scolastico aggredendo studenti e insegnanti prima di essere fermato: a cadere vittima del folle adolescente è stata, stando a quanto riferito dalla Cnn, una bimba di 7 anni, ma il numero dei morti potrebbe purtroppo aumentare nelle prossime ore.
I fatti, sui quali non sono emersi ancora precisi dettagli essendo tuttora gli inquirenti impegnati nelle indagini per far luce sull'intera vicenda, si sono verificati durante la mattinata di oggi, venerdì 20 dicembre, nella Prečko Elementary School di Zagabria, in Croazia.
Il responsabile, un ragazzo di 19 anni presumibilmente ex studente dell'istituto scolastico, è entrato nell'edificio senza essere fermato da nessuno all'ingresso e, con un coltello stretto in mano, si è scagliato contro i bambini e gli insegnanti in cui si è imbattuto nella prima aula che ha incontrato sul suo cammino. L'allarme è scattato dopo che alcuni dipendenti si sono resi conto di cosa stava accadendo, e in breve sul posto si sono precipitate numerose pattuglie della polizia di Zagabria.
Gli agenti sono riusciti a bloccare il responsabile, che al momento sarebbe ferito e sotto la loro custodia: per ora non filtra alcuna notizia circa la motivazione alla base della violenta aggressione, tanto da spingere il 19enne a scagliarsi contro dei bambini indifesi. I presenti in quei momenti concitati hanno riferito di scene di panico, mentre le ambulanze si precipitavano verso la scuola elementare e le persone fuggivano dall'edificio accalcandosi verso l'uscita. Una testimonianza chiara del caos arriva da alcuni video condivisi sui social media, dove è possibile scorgere bimbi e dipendenti dell'istituto allontanarsi di corsa all'esterno per raggiungere la zona dei campi sportivi.
Al momento risulta un'unica vittima, una bimba di 7 anni accoltellata a morte dal folle adolescente: per lei all'arrivo dei soccorsi non c'era già più nulla da fare. Sarebbero almeno altre 8 le persone ferite, tra cui due insegnanti, uno dei quali è una maestra a pochi mesi dal pensionamento. La donna, stando a quanto riferito dalle autorità è in condizioni molto gravi, e sta lottando tra la vita e la morte nell'ospedale "Sveti Duh" della capitale croata."L'aggressore è sotto la nostra custodia. I feriti stanno ricevendo cure mediche", ha confermato la polizia di Zagabria.
Vari funzionari, tra cui il sindaco della città Tomislav Tomasevic e il ministro degli Interni Davor Bozinovic, sono arrivati sul posto per valutare la situazione e stare vicini ai familiari delle vittime. Il premier croato Andrej Plenkovic ha dichiarato che il Paese è "inorridito" dalla "tragedia". "Esprimiamo il nostro rammarico e la nostra solidarietà alle famiglie dei bambini feriti. Le forze dell'ordine stanno cercando di determinare cosa sia successo esattamente in questo grave incidente", ha aggiunto il primo ministro.
L'assassino "è un 19enne, ex studente di quella scuola, che vive ancora nelle vicinanze", spiega il ministro degli Interni Davor Bozinovic: Il ragazzo è stato arrestato dopo essersi autoinflitto delle ferite e"la polizia gli ha impedito di suicidarsi", spiega ancora l'esponente politico croato,
specificando che l'aggressore era già noto come persona con precedenti problemi di salute mentale e aveva tentato il suicidio anche in passato:"È difficile dire che questa persona fosse mentalmente stabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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