Bufera sulla dama di compagnia di Elisabetta II, costretta alle dimissioni per razzismo

Lady Susan Hussey, 83enne, si è scusata per l'accaduto e ha presentato le proprie dimissioni

A destra, Lady Hussey
A destra, Lady Hussey

Lady Susan Hussey, dama di compagnia di Elisabetta II nonché madrina del principe William, è finita al centro delle polemiche a causa del contenuto di una conversazione avuta con tale Ngozi Fulani: accusata di razzismo, la donna è stata messa all'angolo e constretta a presentare le dimissioni dal proprio incarico al Palazzo Reale.

I fatti

Le circostanze denunciate dalla Fulani si sarebbero verificate nel corso di un evento benefico organizzato martedì scorso a Palazzo Reale, al quale entrambe le protagoniste della vicenda avevano preso parte. Mentre parlava con Lady Susan Hussey, la donna, fondatrice e responsabile di un'organizzazione di beneficenza, si era vista rivolgere una serie di domande sempre più insistenti circa le proprie origini. Domande che, quantomeno inizialmente, erano state interpretate in modo differente rispetto a quelle che si sono poi rivelate essere le vere mire della curiosità della ex dama di compagnia della fu Regina d'Inghilterra.

Alla domanda sulla sua provenienza, Ngozi Fulani, cittadina britannica di colore, aveva replicato fornendo indicazioni circa la sua associazione benefica, dato che così aveva interpretato la richiesta della sua interlocutrice. Lady Hussey aveva poi insistito, chiarendo che le informazioni di cui necessitava erano personali: "Da quale parte dell'Africa vieni?".

"Ero sotto shock dopo che è successo", racconta Fulani all'Independent, "e chiunque mi conosca sa che non prendo sul serio questo tipo di sciocchezze ma ho dovuto considerare così tante cose perché il problema è più grande di un singolo individuo. È il razzismo istituzionale". La donna, tramite il proprio profilo Twitter, ha rivelato che Lady Hussey le aveva anche scostato i capelli dal tesserino di riconoscimento per esaminare il suo nome, riportando anche la presunta conversazione di quel giorno.

Hussey: Da dove vieni?

Fulani: Sistah Space.

Hussey: No, da dove vieni?

Fulani: La nostra sede è a Hackney.

Hussey: No, intendo da quale parte dell'Africa vieni?

Fulani: Non lo so, non ho questa informazione.

Hussey: Beh, devi sapere da dove vieni. Di dove sei?

Fulani: Di qui, dal Regno Unito.

Hussey: No, ma di che nazionalità sei?

Fulani: Sono nata qui e sono britannica.

Hussey: No, ma da dove vieni davvero, da dove viene la tua gente?

Fulani: "La mia gente", signora, cosa vuol dire?

Hussey: Oh, capisco che avrò difficoltà a farti dire da dove vieni. Quando sei arrivata qui per la prima volta?

Fulani: Signora! Sono una cittadina britannica, i miei genitori sono venuti qui negli anni '50 quando...

Hussey: Oh, sapevo che saremmo arrivati a questo punto, sei caraibica!

Fulani: No signora, sono di origini africane, di origini caraibiche e da sempre di nazionalità britannica.

Le rivelazioni della donna hanno portato alle dimissioni della 83enne Lady Susan Hussey, che si è scusata prima di lasciare il proprio incarico a causa delle accuse di razzismo. "Prendiamo questo episodio estremamente sul serio e abbiamo indagato subito per ricostruire tutti i dettagli", spiegano da Buckingham Palace. "In questo caso, sono stati fatti commenti inaccettabili e profondamente deplorevoli. Abbiamo contattato Ngozi Fulani su questo argomento e la inviteremo a discuterne di persona.

Nel frattempo", aggiunge il comunicato, "la persona interessata desidera esprimere le sue profonde scuse per il dolore causato e si è allontanata dal suo ruolo onorifico con effetto immediato". "A tutti i membri della famiglia reale", conclude la nota, "vengono ricordate le politiche di diversità e inclusività che sono tenuti a sostenere sempre".

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