L’ideologia woke sta causando parecchi danni al buonsenso. Al giorno d’oggi chi utilizza termini come “madre” e “padre” risulta un rivoluzionario che non si piega ai diktat del politicamente corretto e della comunità Lgbt. Tempi difficili, è lapalissiano, dominati dai dibattiti sull’identità di genere e simili. L’ultima trovata folle arriva direttamente dalla Gran Bretagna e vede protagonista la Bank of England: per l’istituto “chiunque può rimanere incinto”.
No, non si tratta di uno scherzo. Come riportato dal Telegraph, la Bank of England nel 2021 ha introdotto il termine neutro “birthing parent”, ossia “genitore procreante”. Il termine “madre” in effetti risultava troppo scorretto e divisivo. Allora la Boe ha deciso di alludere alla possibilità di mettere al mondo dei bambini per gli individui che si riconoscono in qualsiasi identità di genere. Uomo o donna, chiunque può portare avanti la gravidanza. Alla faccia della realtà.
Una iniziativa che ha acceso un grande dibattito sui social network, ma c’è un elemento da tenere presente: la necessità della Bank of England di piacere al mondo arcobaleno. Come evidenziato dal tabloid britannico, l’istituto punta a entrare nella classifica dei 100 migliori datori di lavoro firmata dall’associazione Stonewall, che si batte per i diritti di gay, lesbiche e transgender. Tra le varie novità, l’assicurazione sanitaria offerta ai dipendenti che copre anche gli“interventi di riassegnazione di genere”. Ma non è tutto: l’istituto è intenzionato a ristrutturare i bagni del settimo piano della sua sede di Londra per trasformarli in toilette gender neutral. Lo zenit del no sense.
Ma non è finita qui, purtroppo. Come evidenziato dalla Verità, i vertici della banca centrale inglese hanno annunciato l’assegnazione di obiettivi d’inclusione ai quattromila dipendenti. Entrando nel dettaglio, gli impiegati saranno esortati a inserire l’indicazione del pronome con il quale vogliono ci si rivolga a loro. E ancora, saranno incoraggiati a vestire con i colori arcobaleno e persino ad infiorettare le loro postazioni con simboli pro-Lgbt.
Attenzione rivolta esclusivamente verso le istanze omosessuali da parte della Bank of England, dunque, anche se il governatore Andrew Bailey dovrebbe pensare ad altro.
Il 64enne è al centro delle critiche per non essere riuscito a controllare il tasso di inflazione della Gran Bretagna, arrivato al 7,1 per cento a maggio con l’indice dei prezzi al consumo all’8,7 per cento. Senza dimenticare gli attacchi per aver speso ben 50mila sterline – denaro pubblico – per la realizzazione di un logo “più inclusivo”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.