"320 saldature a rischio": cosa succede nei reattori nucleari in Francia

L'ispezione da parte della società Edf ha evidenziato 320 saldature a rischio. Preoccupa soprattutto il reattore nucleare 1 della centrale di Penly

"320 saldature a rischio": cosa succede nei reattori nucleari in Francia

Lente di ingrandimento della Francia sulle sue centrali nucleari. L'Edf, società energetica francese, ha individuato 320 saldature ritenute a rischio di cedimento nei suoi impianti, per questo intende avviare una serie di controlli da effettuare entro la fine dell'anno e che dovrebbero riguardare il 90% delle strutture.

Tra le centrali maggiormente sotto osservazione c'è il reattore Penly 1, nel dipartimento della Seine-Maritime (Normandia), come conferma una comunicazione inviata all'Authority nazionale per la Sicurezza Nucleare (Asn) dopo la recente scoperta di una grave crepa nell'impianto. "L'Asn prende atto di questo nuovo sviluppo della strategia e ritiene che sia responsabilità di Edf metterlo in atto", ha affermato l'Authority in una nota.

Stando a quanto specificato da Asn, nel dicembre del 2022 Edf aveva inviato all'Authority un piano di ispezione e riparazione per tutti i suoi reattori, così da contrastare eventuali rischi connessi al superamento di Csc (concentrazioni soglia di contaminazione), piano che prevedeva lo svolgimento delle operazioni di manutenzione e verifica entro un biennio (2023-2025).

Stando alla strategia anticipatamente programmata, entro la fine del 2023 si sarebbe dovuto realizzare il ripristino dell'integrità dei tratti più sensibili delle linee considerate a rischio superamento di Csc dei reattori P'4, ad eccezione del Cattenom 4 per il quale è invece prevista una specifica ispezione.

Il problema è che il 10 marzo 2023 Edf ha inviato ad Asn un nuovo prospetto di intervento: il cambio di strategia è dovuto proprio a quanto scoperto nella centrale di Penly. Questa scoperta, spiega l'Authority, riguarda una saldatura situata su una linea che fino ad ora non era considerata sensibile a rischio di superamento di Csc, ma che risulta essere stata oggetto di specifiche riparazioni già al momento della fabbricazione. Ecco perché i controlli si dovranno intensificare anche sulle saldature di riparazione.

Come detto, Edf ha inoltrato un comunicato all'Authority per la sicurezza nucleare, indicando sia il cambio di programma che l'allerta relativa al reattore 1 di Penly. Dal canto suo, tuttavia, Asn ritiene che sia dovere di Edf provvedere alla realizzazione anche di questo progetto. "Asn, col supporto di Irsn (Istituto di radioprotezione e sicurezza nucleare) sta proseguendo il dialogo tecnico con Edf al fine di garantire la pertinenza del calendario previsto", si legge ancora nella nota ufficiale.

Resta la preoccupazione per le condizioni del reattore 1 di Penly.

"Asn ritiene inoltre che la scoperta di un difetto di dispersione termica su una saldatura per la quale non era prevista questa modalità di degrado, richieda ulteriori analisi", conclude la nota.

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