
Mesut Ozil, ex calciatore 36enne di origine turca nato in Germania, con un passato nel Real Madrid, è entrato a fare parte del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Durante il congresso tenuto qualche giorno fa nella città di Ankara, che ha rieletto il leader turco alla guida del partito fondato nel 2001, Ozil ha coronato il suo sogno di entrare in politica. Una scelta non casuale, perché l'ex fantasista è sempre stato un grande sostenitore del presidente turco e più volte si è fatto fotografare in sua compagnia. Addirittura Erdogan è stato suo testimone di nozze con l'ex Miss Turchia Amine Gulse nel 2019, a suggellare un legame forte che gli ha causato anche alcune critiche e l'addio alla nazionale tedesca molto prima del suo ritiro.
"È emozionante far parte di una squadra che si è messa in gioco con lo slogan del Secolo Turco. La nostra passione è chiara, la nostra causa è chiara. Ora è il momento di lavorare sodo! Sono orgoglioso di essere stato scelto per un incarico così onorevole e sacro", ha detto l'ex calciatore al quotidiano Sabah.
Nato nel 1988 in Germania da genitori turchi, è stato a lungo considerato uno dei centrocampisti migliori della sua generazione. Numero dieci dalla grande tecnica e fantasia, forse un po' troppo indolente in certi momenti della partita, si mette in luce in Bundesliga, con lo Schalke 04 e il Werder Bremen. Un'ascesa che gli vale la chiamata di José Mourinho al Real Madrid. Lo Special One lo schiera tra Ronaldo e Di Maria, dietro uno tra Benzema e Higuain e Ozil fa faville. Nel triennio con i Blancos vince una Liga e arriva tre volte in semifinale di Champions.
Poi si trasferisce all'Arsenal, dove diventa l'acquisto più caro della storia dei Gunners. Dopo un inizio molto promettente, in cui diventa il faro della squadra paga gli ultimi anni poco brillanti del ciclo Wenger. Molto controverso invece il rapporto con la Germania, con cui ha vinto Coppa nel Mondo nel 2014.
Quattro anni dopo, Ozil abbandona la nazionale tedesca dichiarando di avere subito "razzismo" a partire dalle polemiche sui media tedeschi dopo che il calciatore era apparso assieme ad Erdogan in una foto, scattata a Londra quando giocava nell'Arsenal, pubblicata prima delle elezioni in Turchia.
Dichiaratamente musulmano, nel gennaio 2021 vola in Turchia per unirsi al Fenerbahçe, dove starà solo un anno per poi terminare all’Istanbul Basaksehir, proprio la squadra di Erdogan.Gli ultimi anni di carriera, conclusa ufficialmente a marzo 2023, non raccontano niente del calciatore che è stato Ozil, ritiratosi a 34 anni con il corpo ma da parecchio prima con la testa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.