Il centrodestra, dopo 10 anni di giunta Zingaretti, stravince le elezioni regionali e riconquista il Lazio. Con poco meno del 54% delle preferenze ottiene 30 seggi su 51 ed elegge Francesco Rocca come nuovo presidente della Regione. All'opposizione i restanti.
Il gruppo più consistente è quello di Fratelli d'Italia che con oltre me di voti e il 33,62%, ottiene 22 consiglieri eletti alla Pisana. 13 di questi seggi sono stati conquistati a Roma e provincia. Appena 1.300 voti di differenza tra Lega e Forza Italia in favore della prima. Una differenza di percentuale (8,52 per la Lega e 8,43 per Forza Italia) ma non sostanziale in quanto entrambi i partiti ottengono 3 seggi in consiglio. Gli ultimi due vanno rispettivamente alla Lista Civica Rocca Presidente e a Unione di Centro. Risultato assolutamente deludente per il centrosinistra e per il suo candidato, nonché ex assessore alla Sanità, Alessio D'amato che incassano il 33,50% dei voti e 14 seggi, di cui 10 al Partito Democratico, 2 ad Azione-Italia Viva, 1 alla lista civica che sosteneva D'Amato e, infine, 1 a Verdi e Sinistra. Restano fuori dalla rappresentanza istituzionale +Europa, Demos e il Partito Socialista Italiano. Un magro bottino dopo dieci anni di amministrazione. Evidentemente i cittadini non hanno gradito l'azione di Zingaretti nell'ultimo quinquennio. Male anche la coalizione che sosteneva Donatella Bianchi. Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto solo l'8,5% dei voti e 4 seggi. Il Polo progressista di sinistra 1.
Gli eletti del centrodestra
Guida la classifica delle preferenze Giancarlo Righini, primo storico consigliere nel Lazio nel 2013 di Fdi, riconfermato da ben 38mila persone. Il bacino di voti privilegiato per Righini viene dalla provincia: 21 mila voti solo da lì. Sfiora le 30mila preferenze anche Fabrizio Ghera, già ex consigliere della Regione e candidato di punta romano. È lui il più votato nella Capitale. Vengono confermati anche i consiglieri uscenti Massimiliano Maselli, Antonello Aurigemma e Laura Corrotti. Entrano anche Micol Grasselli, Marco Bertucci, Emanuela Mari, Edy Palazzi, Roberta Angelilli, Marka Rotondi, Flavio Cera e Maria Chiara Iannarelli. Il partito guidato dalla Meloni convince anche nelle altre province: elegge due seggi a Frosinone (Maura Daniele e Alessia Savo), tre a Latina con Enrico Tiero, Elena Palazzo e Vittorio Sambucci, due a Viterbo con Daniele Sabatini e Valentina Paterna e, infine, altri due a Rieti per Michele Pasquale Nicolai e Eleonora Berni.
Nella Lega supera le 14mila preferenze ed è primo della lista Giuseppe Cangemi seguito da Laura Cartaginese. Il Carroccio ottiene un seggio anche a Latina, vinto da Orlando Tripodi. Per quanto riguarda i tre consiglieri di Forza Italia, sono stati scelti dagli elettori Fabio Capolei, Diana Magari e Cosmo Mitrano. Infine, sempre nella coalizione che ha supportato Rocca, vengono eletti Mario Luciano Crea (lista civica) e Nazareno Neri (Udc).
Gli eletti del centrosinistra
Daniele Leodori, invece, è il più votato del Pd con 22mila preferenze. Vengono eletti anche Eleonora Mattia, consigliere uscente, Emanuela Droghei, segretaria particolare di Leodori, Michela Califano, Rodolfo Lena, Mario Ciarla, ex presidente Arsial, Massimiliano Valeriani, ex assessore di Zingaretti. Nelle province, eletta la consigliera uscente Sara Battisti a Frosinone, Salvatore La Penna a Latina ed Enrico Panunzi a Viterbo.
Per Azione-Italia Viva ci saranno Marietta Tidei e Pierluca Diosisi. Per la lista civica D'Amato, viene riconfermata la consigliera uscente Marta Bonafoni e, infine, Claudio Marotta.
Gli eletti del Movimento 5 Stelle
Sono 4 (M5s) più 1 (Polo Progressista) gli eletti della coalizione che sosteneva la candidatura di
Donatella Bianchi. Tra questi risultano per i pentastellati la candidata presidente, Roberta Della Casa, Valerio Novelli, Marco Colarossi. Alessandra Zeppieri, invece, rappresenterà il Polo Progressista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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