Ubriaca fradicia, ha improvvisamente perso il controllo della propria vettura provocando un incidente in autostrada che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi: per fortuna non sono rimasti coinvolti altri mezzi, ma ciò nonostante la protagonista della vicenda rischia l'arresto con un periodo di detenzione da sei mesi fino a un anno.
Stando a quanto riferito dalle autorità, i fatti si sono verificati nella tarda serata di venerdì 24 maggio, quando la vettura al cui volante si trovava la 40enne ha pericolosamente sbandato nei pressi dello svincolo per Taormina. Con l'auto lanciata a una discreta velocità, la donna ha perso d'improvviso il controllo del mezzo, finendo poi per schiantarsi contro la parete della galleria adiacente allo svincolo. Fortunatamente in quel momento le vetture che stavano transitando in quel punto dell'autostrada A18 Messina-Catania erano poche, per cui nessun altro automobilista è rimasto coinvolto nell'incidente.
Dopo le segnalazioni ricevute dai testimoni, sul luogo del sinistro sono intervenuti gli uomini della polizia stradale di Giardini Naxos (Messina). La conducente, che non ha subito per fortuna alcuna conseguenza dopo lo schianto, è stata sottoposta come da prassi all'alcol test, che ha rilevato dei valori ben oltre i limiti massimi consentiti per legge. L'esame ha documentato infatti un tasso alcolemico pari a 2.55 grammi per litro, vale a dire più di cinque volte superiore rispetto agli 0.5 grammi per litro oltre i quali scattano i provvedimenti ai danni del trasgressore.
All'automobilista, che rischia una sanzione pecuniaria da 1.500 fino a 6mila euro nonché l'arresto per un periodo di detanzione che può andare da un minimo di 6 mesi fino a un anno, è stata ritirata la patente di guida, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.
"L'alcol influisce sempre negativamente sulle prestazioni psicomotorie e sul giudizio alla guida", ha dichiarato il Dirigente della Polizia Stradale di Messina Antonio Capodicasa, "le abilità, infatti, risultano compromesse anche a livelli di consumo molto bassi".
"Per questo", prosegue, "la Polizia Stradale, in tutti i sinistri che rileva, esegue sempre il test dell'etilometro ai conducenti coinvolti, cosi come previsto dalla normativa vigente ed anche come ulteriore misura volta a contrastare la guida in stato di ebrezza che costituisce una delle principali cause di sinistri stradali, specie nelle fasce orarie serali e notturne".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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