Milano deve fare i conti con l'immarcescibile emergenza sicurezza, nuova denuncia della Lega sull'ennesima carovana di rom che tiene sotto scacco la periferia meneghina. Dopo via Alassio, via Serretta e via Caduti di Marcinelle, i nomadi hanno messo nel mirino il parcheggio tra via San Dionigi e via Sant'Arialdo: presenti decine di mezzi, ma non solo. Come documentato dal Carroccio, è impossibile non notare i panni stesi tra le macchine, l'immondizia per terra e soprattutto i tanti bambini che non vanno a scuola.
Non si tratta purtroppo di una novità. Da mesi ormai i rom fanno il bello e il cattivo tempo in città e l'amministrazione non sembra interessata a garantire sicurezza. Perentoria la presa di posizione di Silvia Sardone, europarlamentare e commissario cittadino della Lega:"È sempre la solita storia e come al solito nessuno, da Palazzo Marino, alza un dito per rendere difficile la vita a questi 'signori'. Le ordinanze comunali sono molto chiare: vige il divieto di campeggio nelle aree non attrezzate e la Polizia Locale ha la facoltà di sequestrare i mezzi. Se poi la volontà politica di far rispettare le regole non esiste, allora è un altro discorso... Sala e Granelli, sveglia!".
La denuncia della Lega è stata accompagnata da numerose segnalazioni all'amministrazione cittadina, ma per il momento non sono arrivate risposte. Così Andreana De Franceschi, consigliere municipale leghista in Zona 5: "Nel quartiere, stanno aumentando i furti e si vedono persone losche aggirarsi per le strade: sarà una coincidenza? E dire che per impedire il parcheggio ci sarebbero dei portali anti-caravan mobili che, però, sono spalancati da tempo e quindi letteralmente inutili. Se Comune e Municipio non se ne fossero ancora accorti, glielo ribadiamo: basta chiudere i dissuasori per ripristinare decoro urbano e legalità".
L'invasione del parcheggio riservato ai cittadini non è l'unico problema. Come evidenziato da De Franceschi, si sono moltiplicate le segnalazioni di furti e molti residenti hanno paura a uscire di casa per le possibili conseguenze di incontri sgraditi. La periferia ancora una volta abbandonata dalle istituzioni del Comune di Milano, forse più interessate al mondo arcobaleno che a garantire la sicurezza.
Un allarme che arriva pochi giorni dopo il blitz al campo nomadi di via Monte Bisbino, uno dei più problematici di Milano nonché rifugio delle ormai celebri borseggiatrici che si muovono tra i vagoni dei mezzi pubblici milanesi e per le principali vie del turismo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.